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Un arcipelago di azioni e relazioni, l’evoluzione del progetto Coop
Un arcipelago di azioni e relazioni
L’evoluzione del progetto Coop sul consumo consapevole
L’educazione al consumo e il rapporto con le scuole rappresentano le attività sociali più distintive e collaudate di Coop fin dal 1980. Da allora sono passati 30 anni e l’attività di educazione al consumo di Coop non si è mai fermata; un’attività svolta sempre senza alcun costo per la collettività e che ha raggiunto oltre due milioni e mezzo di bambine e bambini, ragazze e ragazzi, delle scuole di ogni ordine e grado.
Oggi per Coop è il momento di definire un rapporto più istituzionale con la scuola e fondare le nuove linee di intervento in materia di cittadinanza e di rapporto con i genitori, in modo da trasmettere un messaggio comune coerente con la missione sancita dagli statuti cooperativi. Aspetti ulteriormente stimolanti arrivano dai progetti promossi dal Ministero dell’Istruzione (Miur) con il quale si sta definendo un nuovo protocollo di intesa, il terzo ormai dal 1999.
L’obiettivo di base dell’attività di educazione al consumo consapevole non è cambiato: aiutare i giovani consumatori a comprendere le motivazioni delle proprie scelte di consumo; ma in questi anni profondi mutamenti hanno caratterizzato la didattica e lo stesso mondo dei consumi giovanili, obbligando Coop ad inserire nuovi temi e nuovi approcci all’interno delle proprie proposte.
Oggi il rapporto tra Coop e scuola non può essere ridotto alle sole animazioni sul consumo consapevole ma è al contrario articolato in un arcipelago di azioni, iniziative e relazioni, che diventano occasioni di contatto per promuovere i valori dell’agire cooperativo rispetto al quale l’offerta educativa è solo una parte.
Sono molti infatti i progetti speciali, frutto dell’interazione progettuale con insegnanti e territorio: l’intervento Coop si modifica e si integra quindi con le altre proposte didattiche, consentendo alle classi di partecipare a progetti educativi strutturati e tarati sui loro specifici interessi e bisogni. Ricerche mirate sulle aspettative di docenti e famiglie nei confronti delle proposte Coop hanno portato a studi più approfonditi legati al mondo dei consumi, come il recente “In bocca al lupo”, incentrato sulle interruzioni pubblicitarie in televisione.
Il rapporto di Coop con le scuole è cresciuto, coinvolgendo più radicalmente le imprese cooperative. Studenti di scuole secondarie e università partecipano ogni anno a stage formativi, classi di ogni ordine sono coinvolte nei progetti di solidarietà locale e internazionale che le cooperative propongono e sostengono.
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