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Tv digitale: quale decoder e quali tariffe?


Ma quanto mi costa?

Non molto diversi da regione a regione, i tariffari Iva inclusa per tenere sotto controllo il caro-antenna sono un utile punto di riferimento per gli utenti. Sono il frutto di accordi tra enti pubblici, associazioni d’impresa, movimenti a difesa dei consumatori. Se non riuscite a fare da soli, per l’installazione e la sintonizzazione di un decoder (acquisto escluso) è corretto che un tecnico abilitato ai sensi del DM 37/08 chieda dai 30 ai 40 euro. In più una decina di euro per ciascun apparecchio aggiuntivo collegato (secondo decoder, dvd recorder, ecc.). Sono esclusi dal prezziario, stilato d’intesa con la Regione dalla Cna Emilia-Romagna (prossimamente anche sul sito web), ulteriori interventi dovuti a modifiche delle frequenze successive allo switch-off. Se, invece, urge un adeguamento/riparazione dell’esistente, occorre distinguere tra impianto singolo e centralizzato. Nel primo caso è equo spendere circa 80 euro per la sostituzione dell’antenna terrestre più 30 euro l’ora di manodopera (30 euro anche per cambiare il palo o il cavo). Sempre sugli 80 euro l’esborso per un nuovo amplificatore/alimentatore. L’impianto centralizzato richiede in più 35 euro per il collaudo funzionale. Prima di dare l’avvio ai lavori, fatevi sempre recapitare un preventivo scritto.

…e quale tipo di decoder serve?

È il momento di cambiare tv o anche solo di dotarsi di un decoder per vederla (ricordiamo che ne serve uno per ciascun apparecchio). A fine gennaio ce n’erano 24 milioni nelle nostre case, ma l’ondata di piena è attesa adesso. Facciamo un breve ripasso. Il segnale digitale si riceve solo se si ha una Tv in cui è integrato il tuner digitale o acquistando un decoder esterno. Sui televisori più recenti il tuner digitale è integrato per legge e, inoltre, c’è un alloggiamento per il modulo di accesso condizionato (CAM) che apre le porte ai canali a pagamento: chi vuole, può acquistarlo separatamente. I decoder esterni, invece, si collegano ai vecchi apparecchi. Ve ne sono fondamentalmente di due tipi: non interattivi, definiti “Free to air” o zapper, che consentono la visione dei programmi in chiaro (gratis); e interattivi, denominati MHP, con il bollino blu o gold (nella versione ad alta definizione), che permettono la fruizione dei servizi interattivi laddove disponibili, tramite un lento modem a 56 Kbyte. Solo a questi ultimi si applica l’incentivo statale di 50 euro, riservato agli over 65 anni con redditi 2008 entro i 10 mila euro. Coop mette in vendita entrambi i decoder a prezzi molto vantaggiosi: sotto i 20 euro per uno zapper di marca, stesso prezzo per un dispositivo scart shape (a forma di scart) piccolo e poco ingombrante. Chi vuole vedere l’alta definizione, comprese a giugno le partite dei mondiali di calcio sulla Rai, deve però spendere più di 100 euro per munirsi di un decoder esterno Hd anche se ha un televisore idoneo, a meno che non l’abbia preso quest’anno con il tuner integrato già in Hd. Sotto i 50 euro un telecomando universale che libera spazio… dentro casa.

 


Claudio Strano

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