Stop al telemarketing
col registro delle opposizioni
Un registro per evitare di essere disturbati dalle telefonate che ci invitano ad acquistare servizi, a modificare abbonamenti, a cambiare operatori telefonici. L’Asstel, associazione che riunisce le azinede delle telecomunicazioni, vara un codice di autoregolamentazione in base a una norma comunitaria che ha imposto la creazione di un “registro delle opposizioni”. In sostanza, tutti gli i cittadini presenti in elenco telefonico pubblico saranno contattabili, mentre non lo saranno più gli iscritti al registro delle opposizioni.
Come fare per iscriversi al registro delle opposizioni? A partire dal 31 gennaio, attraverso il sito www.registrodelleopposizioni.it, con modulo web, posto elettronica, telefonata, raccomandata, fax. In qualunque momento sarà possibile aggiornare i propri dati o revocare l’iscrizione.
Il registro pubblico delle opposizioni, istituito dal governo, è stato affidata alla gestione della Fondazione Ugo Bordoni, attraverso un contratto di servizio che ne sottoliena la natura di ente terzo.