Sicurezza anticrisi
Viviverde, fiorfiore, solidal sono i campioni di un andamento positivo per tutto il prodotto a marchio coop a dimostrazione che le scelte di consumo premiano il miglior rapporto fra qualità e prezzo, con attenzione alle garanzie di sicurezza
Il prodotto a marchio è per Coop uno degli strumenti attraverso i quali offrire concretamente ai soci e ai consumatori, anche e soprattutto in questi tempi così difficili, la garanzia che qualità significa non solo bontà e convenienza, ma anche attenzione alla sicurezza: buono, sicuro, conveniente, non è uno slogan, ma una caratteristica imprescindibile. Non unica però, perchè a questa si affiancano genuinità, rispetto per i principi etici e sociali, sostenibilità per produzioni rispettose dell’ambiente. I dati del 2011 hanno visto un andamento positivo delle vendite per il prodotto Coop che con i suoi 2,7 miliardi di euro rappresenta intorno al 25% a valore del venduto in iper e super Coop. Particolarmente bene sono andate le linee solidal con i prodotti del commercio equo (+14%), viviverde che raggruppa i prodotti biologici ed ecologici (+21%), oltre a fiorfiore con le specialità gastronomiche (+22%).
Il prodotto a marchio in questi anni si è evoluto e rinnovato, pur rimanendo fedele ai principi originari, quelli per i quali è nato, coerente nei fatti ai valori Coop. Cambia il prodotto come cambiano i consumatori che sono diventati più informati e attenti. D’altra parte il filo rosso della relazione con i soci e consumatori non si è mai interrotto, l’ascolto e le mille attività che mettono in comunicazione i consumatori con Coop sono una ricchezza irrinunciabile. Certo in questa fase la crisi comprime i consumi, e i dati economici non fanno che ricordarcelo. Ma è anche vero che i consumatori sono attenti al rapporto qualità prezzo, sono meno affascinati dalla marca, ricercano piuttosto, di volta in volta, le migliori soluzioni per ridurre la propria spesa senza rinunciare al livello di qualità.
Dunque qualità e convenienza come chiavi del successo? Ne parliamo con Domenico Brisigotti direttore prodotto a marchio di Coop Italia: “Il prezzo di vendita dei prodotti Coop rispetto a quelli di marca corrispondenti è più basso di circa un terzo e se ci pensiamo bene questo permette, ai consumatori che scelgono Coop anziché la marca, di fare una spesa gratis ogni tre, con un grande risparmio sul budget familiare. La qualità dei nostri prodotti, per contro, non solo è confrontabile a quella delle marche più prestigiose ma ha in più contenuti, frutto delle scelte Coop, in materia di esclusione degli ogm, di coloranti e di controlli garantiti lungo tutta la filiera".
“Grande parte dei nostri consumatori ha già metabolizzato questa situazione – prosegue Brisigotti – al punto che ormai il prodotto Coop rappresenta la prima scelta di acquisto per le principali categorie merceologiche dell’agroalimentare italiano, si pensi per esempio, che ormai nella pasta, nei succhi di frutta, nei surgelati, negli oli e nelle conserve, copre oltre il 40% dei volumi acquistati.”
Se il 2011 è stato un anno importante anche per le novità che sono arrivate, cosa riserva il futuro?
“Non c’è dubbio che stiamo attraversando una difficile stagione per i bilanci familiari e in questo senso sono orientate le nostre azioni per il prossimo periodo, nell’obiettivo di dare una reale possibilità di fare scelte di qualità ma al tempo stesso economiche. – continua Brisigotti – Proseguiremo lo sviluppo nel segmento dei farmaci da banco che hanno già evidenziato il successo nei due casi realizzati (paracetamolo e acido acetilsalicilico+vitamina C) alternativi a conosciutissimi e ben più costosi prodotti di marca. Nella primavera comparirà anche una proposta per il pubblico femminile, nel segmento della cosmesi, con prodotti di alto profilo qualitativo attenti alla cura della pelle. Ci sarà anche il lancio di una piccola linea di abbigliamento uomo, donna e bambino, piccola ma molto caratterizzata e attuale. Anticipiamo inoltre l’arrivo di una gamma di prodotti per i consumatori che hanno fatto una scelta di alimentazione vegetariana”.
Anna Somenzi