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“Questa è l’Europa che tutela i diritti”

"Questa è l'Europa che tutela i diritti"

A colloquio con Paolo De Castro, presidente della Commissione agricoltura del Parlamento europeo

Seppure con ancora alcune ombre frutto di quel faticoso compromesso raggiunto tra le istituzioni europee interessate, il nuovo Regolamento sulle etichette alimentari rappresenta di sicuro un decisivo passo in avanti verso la tutela dei diritti dei consumatori. Paolo De Castro, presidente della Commissione per l’Agricoltura e lo sviluppo rurale del Parlamento europeo, ci spiega come si è arrivati a questo importante traguardo.

Come possiamo sintetizzare in poche battute il significato che il regolamento ha per i consumatori? E quali sono le novità principali?
Con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale del Regolamento europeo, l'Europa compie un nuovo e importante passo verso il raggiungimento del suo obiettivo specifico della tutela dei diritti dei consumatori. Si è chiuso un percorso lungo che ridimensiona, in parte, i contenuti dell’accordo licenziato dalla Plenaria in prima lettura lo scorso anno ma che introduce una serie di regole in materia di etichettatura alimentare dal contenuto “innovativo”. Molto importante, in tal senso, l’obbligatorietà in etichetta del paese d'origine o del luogo di provenienza per tutte le carni (suine, avicole, ovi caprine, refrigerate e fresche) ma anche una rinnovata normativa degli elementi nutrizionali ed energetici contenuti nelle etichette degli alimenti.

C’è il rischio che il regolamento entri in conflitto con i diversi provvedimenti nazionali annullando l’esigenza di uniformare di più tra loro le regole comunitarie?
Assolutamente no. L'Europa è l'unico soggetto istituzionale deputato a legiferare in materia di etichettatura. Una volta fissato il quadro legislativo di riferimento, spetta agli Stati membri dare applicazione alle regole comunitarie. Tra l'altro, lo stesso regolamento (Capo VI) autorizza gli Stati membri ad adottare disposizioni concernenti materie non specificamente armonizzate dal nuovo regolamento purché non vietino, ostacolino o limitino la libera circolazione delle merci conformi al presente regolamento.

Quali sono i prossimi appuntamenti del Parlamento europeo per migliorare la tutela dei consumatori?
Il Parlamento Europeo è costantemente impegnato a difesa e tutela dei consumatori. In tale ambito, innanzitutto il nuovo regolamento sui prodotti agroalimentari europei di qualità certificata, già approvato in commissione Agricoltura e attraverso il quale l'Europa punta a introdurre una politica di qualità finalizzata ad aiutare gli agricoltori a comunicare meglio le caratteristiche qualitative dei prodotti e a garantire maggiore trasparenza per i consumatori. Non meno importante, il Libro Verde sulla promozione dei prodotti agricoli a partire dal quale, per il prossimo anno, sono attese proposte legislative. Infine, la stesura delle Relazioni che, in base a quanto stabilito dal Regolamento recentemente pubblicato in Gazzetta ufficiale, la Commissione esecutiva presenterà al Parlamento Europeo e al Consiglio dei Ministri UE per introdurre l'etichettatura obbligatoria delle altre carni, dei prodotti mono ingrediente e degli alimenti non trasformati, rappresenta la prossima occasione.  

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