Mantova: tra treno o auto, ecco come arrivare
Mantova è raggiungibile in treno da Milano, Verona e Modena; la stazione si trova a una decina di minuti a piedi dal centro storico.
In auto si devono utilizzare l’autostrada A22 Modena-Brennero (uscite di Mantova Nord a 4 chilometri dal centro e Mantova Sud a 11,5 chilometri dal capoluogo); l’A4 Milano – Venezia, uscite di Desenzano, Sirmione, Peschiera e Verona Sud, o l’Autostrada del Sole A1, uscite di Parma Est e Reggio Emilia. Per materiale informativo sulla città e sulle possibilità di alloggio contattare lo IAT al tel. 0376-432432 o visitare il sito www.turismo.mantova.it.
Alla scoperta di Sabbioneta
Quarantasette chilometri separano Mantova da Sabbioneta (Pro Loco, tel. 0375-52039), definita la “piccola Atene” del Rinascimento. Si possono percorre in auto o più lentamente in bicicletta, anche noleggiata in loco. Le due città non sono collegate da una vera e propria pista ciclabile, ma da un percorso pianeggiante su strade a basso traffico. Una gita di tre o quattro ore, alla portata di tutti. Durante la pedalata si incontrano Buscoldo con la chiesa parrocchiale tardo barocca; Torre d’Oglio con il suggestivo ponte di barche e Commessaggio, con il Torrazzo fatto erigere da Vespasiano Gonzaga. Anche Sabbioneta “la città ideale” fu edificata per volere di Vespasiano Gonzaga, tra il 1556 e il 1591. Ad accogliere il visitatore c’è il Palazzo Ducale, simbolo della grandezza dei duchi, con la Galleria degli Antenati e le fastose sale Delle Aquile, degli Imperatori, degli Elefanti. Al suo fianco sorge il Palazzo del Cavalleggero, purtroppo chiuso al pubblico ma con una bella facciata che ricorda lo stile veneto. Sulla vicina piazza d’Armi si trova il palazzo del Giardino, con l’abitazione del principe e il vasto giardino all’italiana con fontane e padiglioni.