Lettera di protesta
di Natalino Balasso
Gli alieni nel grano
Gentile rivista della Cop,
ci scrivo per una cosa che la televisione non sempre è come che dicono, inutile, delle volte ti insegna anche ciò che ti serve nella vita. L’altro giorno ero sudato in canottiera sul divano che pigiavo sul telecomando con la stessa velocità con cui Follini cambia idea. Non trovavo programmi adatti alla mia fascia di competenza. Ma poi il telecomando si è illuminato, tipo pietra magica di Erri Potter, e si è stabilizzato su un programma che parlava dei cerchi nel grano.
Hanno mandato una troupe televisiva a filmare il fenomeno, con tanto di giornalista che intervistava il sindaco che era onorato che le astronavi avessero scelto proprio quel luogo di villeggiatura e poi c’era anche il contadino che diceva: “Sti alieni, è ora che la smettano di fare i cerchi nei miei campi! Per me è un danno. Io ci faccio causa!”
Poi c’era un ufologo, che doveva avere studiato proprio tanto, a giudicare dai tic nervosi, che diceva che probabilmente erano atterrate due astronavi, una più piccola e una più grande, tipo station vagon, lasciando un’impronta perfettamente tonda e poi erano ripartite per chissà dove. Lamentando l’assenza di altre trasmissioni così vitali per la mia conoscenza, ho tratto le seguenti conclusioni:
1) Gli alieni, dopo aver girovagato per le galassie, atterrano nel nostro pianeta solo di notte. Non si è mai sentito di un alieno atterrato, che so, alle 15 e 30.
2) Gli alieni hanno una gran fretta. Non è che dicono “Già che ci siamo, ci fermiamo una settimana”, no, prima dell’alba devono già ripartire.
3) La tecnologia aliena, che è molto più avanzata della nostra (avevano l’ipod già due millenni fa) permette alle astronavi di essere invisibili agli umani, ma non ha ancora trovato il modo di cancellare le tracce dell’atterraggio.
4) Gli alieni hanno un’attrazione morbosa per l’atterraggio nei campi di grano. Anche se un comune terrestre potrebbe trovare più comodo il parcheggio di un supermercato, oppure un campo di calcio, o un autogrill, l’alieno si trova molto meglio nei campi di grano. E più il grano è alto meglio si trovano. Non si è mai sentito di un alieno atterrato nei campi di patate.
Subito dopo questo imperdibile programma, andava in onda un servizio sulle statue che piangono, peccato che io mi fossi già addormentato alla seconda astronave. Ma perchè li danno così tardi sti programmi? Ma, prima di addormentarmi, ho capito uno dei gravi problemi del nostro paese: troppe astronavi e poco grano.
Natalino Balasso