Le mani sul portafogli
fotocamere compatte da 50 a 300 euro circa
fotocamere bridge da 200 a 500 euro circa
fotocamere mirrorless tra i 500 e i 1.000 euro
fotocamere reflex dai 450 euro a salire
I prezzi sono indicativi e soggetti alle variazioni del mercato
Originali o con l’adattatore
Lenti aggiuntive, un rebus da decifrare
Le lenti aggiuntive delle reflex possono andar bene anche per le mirrorless (tramite il ricorso a un adattatore) ma non è vero il contrario. Più sicuro è ricorrere a obiettivi originali costruiti per le micro 4/3, e qui il parco ottiche a disposizione si sta progressivamente ampliando.
Il problema nasce, in origine, dal fatto che gli obiettivi reflex già esistenti non sarebbero più utilizzabili perché progettati per un tiraggio (o distanza) maggiore dovuto alla presenza dello specchio. I produttori delle mirrorless hanno pensato allora ad anelli adattatori o ad introdurre nuovi tipi di baionetta. Gli anelli, distanziando la vecchia lente reflex, consentono di montarla anche su corpi macchina più piccoli, ma c'è da pagare lo scotto della perdita di determinati automatismi come la regolazione del diaframma e la messa a fuoco automatica. Le lenti originali presentano problemi di altra natura, perché non sono idonee comunque ad ogni fotocamera. Le lenti di Olympus e Panasonic, ad esempio, socie nel consorzio “Micro-quattro-terzi”, possono essere montate sulle macchine dell’una o dell’altra azienda. Ma Samsung e Sony hanno sistemi proprietari distinti (rispettivamente “NX” e “E-Mount”) e la diversificazione cresce.