Un piatto da collezione
Le cronache ci ricordano che, durante la prima festa dei maccheroni, arrivò da Imola anche un venditore di piatti il quale, avendo letto nei manifesti che a Borgo si sarebbero distribuiti gratis i maccheroni, pensò che i piatti sarebbero stati necessari. E così fu. Terminata la distribuzione ai poveri, venne dato il rimanente ai primi forestieri arrivati che avevano acquistato i piatti proprio da quel rivenditore. Dai primi anni '20 il Comitato ha voluto riprendere questa tradizione e ha dato mandato alla Cooperativa Ceramica di Imola di preparare ogni anno un piatto commemorativo. Un oggetto apprezzato particolarmente dai collezionisti.