Il saluto del presidente Coffari
Un mandato solido e innovativo
Quindici anni che hanno cambiato i consumi, i consumatori, la grande distribuzione. E anche Coop Adriatica: le vendite e la superficie di vendita sono più che raddoppiati; i soci, che erano appena 400 mila, hanno superato quota 1.100.000; gli investimenti complessivi sono stati di 1,3 miliardi di euro e il patrimonio di gruppo è praticamente triplicato, toccando oggi i 900 milioni di euro; mentre anche i lavoratori sono diventati quasi il doppio. È il bilancio di una grande trasformazione che ha visto protagonisti molti componenti del Consiglio di amministrazione uscente. A ripercorrerne le tappe è stato, in Assemblea generale, Gilberto Coffari: il presidente di Coop Adriatica dal 2006 all’11 giugno scorso, che in veste di vice presidente – dal ’98 ad oggi – ha vissuto anche buon parte dell’evoluzione avvenuta in seguito all’aggregazione tra Coop Emilia-Veneto e Coop Romagna Marche.
Se dunque le basi su cui il nuovo Consiglio può contare sono solide – ha ricordato Coffari – le sfide restano difficili, in un’Italia impoverita dalla crisi e sempre più iniqua nella distribuzione della ricchezza: “Come cooperativa di consumatori – ha detto – è nostro compito costruire il futuro: il nostro e, per quel che possiamo, quello del Paese, cioè essere insieme una buona cooperativa e un’impresa eccellente, che può realizzare il giusto equilibrio tra presente e futuro”. Disuguaglianze, sviluppo sostenibile, legalità, giovani, capacità di progettare e innovare i servizi per i soci, anche in ambiti diversi dalla spesa quotidiana, sono ora i temi ai quali Coop dovrà guardare: “La crisi selezionerà i migliori, e dunque occorrerà mettere in campo progettualità di lungo periodo e uscire dalle strade note, per dare risposte nuove e imprenditorialmente più efficaci”. Infine, ha concluso Coffari “desidero ringraziare i soci, i soci volontari, i consiglieri di amministrazione per avermi dato l’opportunità di vivere una grande esperienza umana e professionale, e fare i miei auguri al nuovo Consiglio di amministrazione e alla nuova presidenza per le sfide che dovrà affrontare”.
Coffari mantiene la carica di vicepresidente di Unipol Banca e di presidente di Igd, la società quotata che detiene buona parte del patrimonio immobiliare di Coop Adriatica e Unicoop Tirreno. In questa veste, dal 21 giugno, è divenuto membro della giunta di Assonime, l’associazione delle società italiane per azioni.
(Pa.Mi.)