Il meglio per qualità e tradizione
La gamma dei prodotti Fior Fiore Coop: il meglio della raffinata gastronomia italiana e internazionale per dar valore alla nostra tavola
Il 24% degli italiani consuma ogni giorno fuori casa almeno un pasto su quattro (di solito il pranzo). Sono i dati Nielsen pubblicati da Il Sole 24 ore qualche giorno fa: il 29% di questi pasti si consuma in piedi. Non sono notizie confortanti rispetto ad uno stile di vita corretto, e forse nemmeno nei confronti di una sana alimentazione, ma sono senz’altro lo specchio di una quotidianità rispetto alla qale si deve tentare un recupero negli altri tre pasti quotidiani. Un recupero teso a un sereno rapporto con la buona tavola, ovviamente nei limiti dell’età, dello stile di vita e del personale e reale stato di salute. Un rapporto tradizionale in Italia, in questa terra ricca di produzioni eccellenti e patria della sana dieta mediterranea.
Viaggiare fra le proprie e altrui tradizioni e raffinatezze per la tavola è un piacere da concedersi, è una curiosità anche culturale da approfondire con piacere.
Coop ha creato il marchio fior fiore, ovvero 200 prodotti circa dall’eccellenza della cultura gastronomica, una selezione di specialità italiane ed estere, per portare in tavola il legame con il territorio, con la tradizione, attraverso prodotti originali. Per tutti una grande qualità organolettica grazie al rigoroso vaglio delle materie prime, alla accurata ricerca dei migliori fornitori che possono vantare una produzione di qualità e una forte cultura e tradizione del prodotto, di quel prodotto. C’è un meticoloso studio da parte di Coop perchè i processi di produzione associno tecnologia che garantisca sicurezza e attenzione alla tradizione. Si spazia dalle carni all’ortofrutta, dai salumi ai dolci, dall’olio al panettone. Dalla tradizione italiana della pasta di Gragnano o del prosciutto di Parma al riso Long & Wild, dal sorbetto al limone di Sicilia al salmone selvaggio dell’Alaska. Fra le carni diverse le razze tipiche: chianina per delle fiorentine fuoriserie, marchigiana, romagnola, piemontese se decidete per un lesso o un brasato, le faraone, il cappone e il grangallo pronti per il pranzo di Natale. Molti i salumi dal prosciutto di San Daniele Dop stagionato 20 mesi, il prosciutto cotto nostrano, senza tralasciare parmigiano reggiano Dop 30 mesi e mozzarella di bufala Dop. Fra la frutta le mele renette della Val di Non, le siciliane arance navel di Ribera, la pesca percoca, le noci di Sorrento. Tante sono anche le preparazioni dai sottoli e sottaceti, ai pesci affumicati. Per i dolci si è pescato nella rinomata pasticceria siciliana, senza rinunciare a classici come la saint honoré o il tiramisù.
Una bella scelta di prodotti e l’avvicinarsi delle festività natalizie può essere l’occasione per assaggiarli o regalarli.
Anna Somenzi