I buoni consigli di CoopVoce
Ecco alcune regole da non dimenticare sull'uso del proprio cellulare
CoopVoce è ormai da qualche hanno una importante presenza nel campo della telefonia mobile. Con oltre 500 mila abbonati, CoopVoce ha via via aumentato la propria presenza in un settore caratterizzato da una fortissima concorrenza e da una continua sfida tra gli operatori che, a suon di incessanti campagne pubblicitarie, sono sempre pronti a offrire nuove tariffe e servizi. CoopVoce, in questo contesto, che spesso lascia frastornato l’utente, ha puntato su una strategia che mira a unire la convenienza delle tariffe, la semplicità e l’affidabilità dell’offerta e un servzio di ottima qualità. Questa chiave ha consentito una crescita costante di abbonati, cui si è accompagnata una progressiva estensione delle proposte di servizio, sempre nel rispetto della filosofia di base e dei valori Coop. Chiaro che anche di fronte a temi delicati come quelli delle incertezze che riguardano i possibili effetti sulle persone dovuti ai campi elettromagnetici dei terminali mobili CoopVoce ritiene doveroso consigliare a tutti di assumere comunque dei comportamenti ispirati alla prudenza e al buon senso. Per questo CoopVoce vi propone questo questo piccolo promemoria:
• L’utilizzo dell’auricolare con il cavetto o del viva-voce è sicuramente una valida soluzione, tanto più se si fa un utilizzo del cellulare frequente o per effettuare delle conversazioni di lunga durata: adottiamo dunque questo accorgimento ogni qual volta ci è possibile, tanto più se utilizziamo il telefono mobile correntemente.
• I terminali di fascia più elevata dispongono, oltre che della componente per la telefonia, di ulteriori dispositivi che agiscono sui campi elettromagnetici: WiFi, Bluetooth e GPS. Se non ne abbiamo l’effettiva necessità è buona abitudine disattivare questi dispositivi per ridurre il carico emissivo complessivo del nostro terminale.
• Anche se la scelta di un modello di telefonino è largamente ispirata all’aspetto del terminale nonché ai nostri gusti personali è comunque bene andare a vedere le caratteristiche di emissione dell’apparecchio che stiamo per acquistare: questa verifica non dovrà di certo distoglierci dall’acquisto dell’oggetto del desiderio ma, proprio in relazione con i nostri consumi, sicuramente ci aiuterà a valutare più compiutamente la necessità di utilizzare l’auricolare.
• Un’attenzione particolare merita l’utilizzo ormai diffusissimo del telefono mobile in auto (ma anche in treno nonché sugli altri mezzi pubblici) dove il complesso delle emissioni radio si modifica a causa delle interferenze con l’abitacolo e dove spesso ci abbandoniamo a lunghe telefonate: in questo caso l’impiego dell’auricolare o del viva-voce costituisce un’importante norma di prudenza e questo a prescindere dal noto e motivato obbligo del Codice della Strada!