E-reader, arriva il boom atteso del libro elettronico?
Dopo un decennio di attesa starebbe per sbocciare anche in Italia la primavera dell'e-book. Il libro elettronico si avvia a crescere nel nostro paese, in pochi anni, dal misero 0,1% del mercato odierno, al 15% (negli Usa in poco più di 12 mesi è balzato all'8% del totale). Per il successo di questa via parallela (non alternativa) alla lettura tradizionale su carta, sono decisivi i titoli in formato elettronico, disponibili nelle librerie on line a un prezzo mediamente più basso del 20-30%. Gli editori si sono finalmente mossi ed entro l'anno 5.000 libri (vecchi ma anche nuovi) si potranno acquistare sulle varie piattaforme in rete, come bible.it, edigita.it, bookrepublic.it, simplicissimus.it. Due milioni gli utenti già interessati.
Non meno importante sarà tuttavia il ruolo degli e-book reader, cioè i lettori di testi digitali. Sono venduti a partire da 200 euro: dal famoso Kindle di Amazon al nuovo e-reader di Mondadori-Telecom. Lo stesso iPad, molto più costoso ma anche multimediale, è stato presentato più come uno strumento di fruizione di contenuti del web. A confronto, gli e-reader "puri" mostrano uno schermo più piccolo (da 5 a 9 pollici) e sono molto più leggeri. Permettono, inoltre, una lettura più riposante dei testi (in formato e-pub, pdf o altri) grazie alla tecnologia E-ink a matrice statica che offre una resa quasi identica alla carta, anche in esterno, riflettendo i raggi luminosi. Pagano pegno principalmente nelle immagini in movimento, che l'iPad invece fa vedere sul suo pannello retroilluminato, e nel bianco e nero (ma usciranno presto anche e-reader a colori). Il prossimo iPad2 dovrebbe montare il Retina display, come l'iPhone4, con una definizione molto alta, ma sempre di led ad accensione si tratta.