Decreto semplificazioni
Previsti risparmi per 154 euro
Adusbef e Federconsumatori fanno i conti in tasca alla nuova normativa. Prevedendo qualche vantaggio per le famiglie italiane
Qualche risparmio lo produrrà, il decreto sulle semplificazioni a cui il governo ha dato il via libera nei giorni scorsi. O almeno, ne sono convinti Adusbef e Federconsumatori che lo giudicano positivamente: “Si ritiene – si legge in una nota – che quando saranno realizzate le norme e gli obiettivi ivi compresi, ciò potrà comportare per i cittadini e per il Paese intero un miglior rapporto con la pubblica amministrazione e quindi una migliore qualità dei servizi. E’ possibile, inoltre, fare una ipotesi di risparmi che tale decreto comporterà per le semplificazioni normative, per i risparmi cartacei e soprattutto per i risparmi di tempi complessivi spesi dai cittadini per il disbrigo di pratiche burocratiche.
Ecco le ipotesi previsionali sui risparmi che si possono conseguire (I calcoli sono tutti rapportati all’universo famiglie Istat pari a 24 milioni):
- da cancellazione di atti cartacei, minori spese Stato e quindi ricadute positive di 54 euro annui per nucleo familiare
- risparmi tempi di mobilità e di attesa pari a 7,5 ore medie ( valore ipotetico e minimo di 10€ora) annue pari a 75 euro annui
- pratica di bollino blu autoveicolo pari a una media di 10 euro
- risparmi per imprese, PMI e agricoltura, con ricadute positive sui prezzi pari a 15 euro annui.
Risparmio totale per singolo nucleo familiare: 154 euro annui.
Le principali semplificazioni previste dal decreto
- I documenti di identità "rilasciati o rinnovati dopo l'entrata in vigore" del decreto avranno validità fino alla data corrispondente al giorno e al mese di nascita del titolare immediatamente successiva alla scadenza "che sarebbe altrimenti prevista per il documento medesimo".
- Si accorciano i tempi per il cambio di residenza. La bozza del decreto prevede che "l'iscrizione per trasferimento della residenza con provenienza da altro comune o dall'estero produce immediatamente gli effetti giuridici dell'iscrizione anagrafica". "L'ufficiale d'anagrafe – si legge inoltre nel provvedimento – provvede, nel termine di due giorni lavorativi, a informare il comune di precedente iscrizione anagrafica mediante comunicazione da trasmettersi per via telematica".
- Le comunicazioni e le trasmissioni tra comuni di atti e di documenti saranno effettuate "esclusivamente in modalità telematica".
- Si prevede un periodo di un anno per attivare percorsi sperimentali di semplificazione amministrativa per gli impianti produttivi e le iniziative ed attività delle imprese sul territorio, in ambiti delimitati e a partecipazione volontaria. I percorsi sperimentali saranno attivati da convenzioni stipulate da Regioni, enti locali, Camere di commercio, associazioni di categoria. Ulteriori semplificazioni si prospettano entro fine anno, dopo che il governo avrà valutato i risultati della sperimentazione.