Da dicembre tassi ancora più remunerativi
Entrate in vigore le nuove norme antiriciclaggio
Dal 15 dicembre, il Prestito sociale è ancora più conveniente: sono cresciuti ancora, infatti, i tassi di remunerazione dei libretti dei soci, in aumento costante durante tutto il 2011. Per le somme fino a 2.500 euro l’interesse è ora dell’1% lordo (0,80% netto), con un incremento dello 0,20%; per i depositi tra i 2.500 e i 15.000 euro il rendimento ammonta invece all’1,50% lordo (1,20% netto), con una crescita dello 0,50%; per gli importi fino a 33.580 euro, infine, il tasso è salito al 2,50% lordo (2,00% netto), con un aumento, anche qui, dello 0,50%.
Anche per il Prestito sociale, poi, sono scattate le nuove norme antiriciclaggio previste dalla manovra Monti: i movimenti in contanti non possono infatti superare l’importo di mille euro, cifra oltre la quale è obbligatorio utilizzare un assegno non trasferibile. La disposizione, che ha abbassato la precedente soglia di 2.500 euro, è contenuta nel decreto legge “Salva Italia” del 6 dicembre 2011, che riguarda i conti correnti ma anche i libretti nominativi.