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Coop, una grande campagna che dura sino al 2015

Coop, una grande campagna che durerà sino al 2015

Coop ha lanciato una grande campagna contro la deforestazione e il disboscamento, assieme a Greenpeace, Wwf e Legambiente, avendo ben chiaro un fatto: che le conseguenze di tali fenomeni – che incidono sul clima, sulla biodiversità, sulla salute e il benessere di tutti noi – sono tra le più rilevanti per i cittadini e i consumatori del terzo millennio. La tutela del patrimonio forestale attraverso scelte e precisi impegni da una parte, e l’opera di sensibilizzazione dell’opinione pubblica dall’altra, procederanno in parallelo in questi mesi fino al 2015. "Perché – spiega la vice presidente di Coop Italia, Maura Latini – è ormai chiaro come la nostra salute e la sicurezza dei nostri cibi dipendano direttamente dalla salute dell’ambiente che ci circonda".
Tra gli impegni presi, i principali riguardano il legno e la carta: Coop ha deciso di non acquistare legni provenienti da foreste primarie (cioè vergini, dove la vegetazione cresce spontaneamente), da alberi a rischio di estinzione e da coltivazioni ogm; di non comprare da aziende accusate di deforestazione illegale o di pratiche controverse; di vendere mobili di arredo da esterni e da interni tutti certificati Fsc o Tft, con il logo coniato da Coop "Amici delle foreste"; di usare carta per la comunicazione tutta riciclata o certificata (cosa che già avviene), così come, entro l’anno, i quaderni scolastici e, dal 2012, i blocchi per ufficio. Un lavoro per tappe in una campagna di lungo respiro che – aggiunge Vincenzo Tassinari, presidente del Comitato di gestione di Coop Italia – "è la convinta e coerente continuazione del nostro impegno per l’ambiente. Già oggi con le nostre azioni salviamo ogni anno l’equivalente di oltre 500 campi di calcio. Nel 2010, con il complesso di prodotti realizzati in carta riciclata, abbiamo evitato l’abbattimento di oltre 150 mila alberi, l’emissione di 56 mila tonnellate equivalenti di anidride carbonica, la produzione di 59 mila tonnellate di rifiuti, e l’impiego di 140 mila megawatt di energia, risparmiando al contempo 640 mila metri cubi d’acqua". 

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