Con la control room c'è più efficienza
Il nuovo sistema informatico monitora il funzionamento degli impianti tecnologi della rete di vendita. Raccoglie e centralizza i dati per prevenire problemi, per intervenire sugli allarmi in tempo reale e per rendere efficienti i consumi
Il progetto di “Control Room” è nato con l’obbiettivo di raggiungere maggiori perfomance e migliorare l’efficienza dagli impianti tecnologici presenti nelle filiali di vendita della Nova Coop.
Consiste in una sala di regia per il controllo che, attraverso l’utilizzo di uno strumento informatico, è in grado di raccogliere e centralizzare tutti i dati tecnici e le informazioni di sicurezza provenienti dai vari impianti presenti per ciascun punto di vendita, da quello frigorifero a quello di climatizzazione ed elettrico e sintetizzare i risultati su un “cruscotto” di controllo generale con un formato grafico molto intuitivo e la segnalazione di allarmi diretti generati in real-time dai singoli impianti .
Fondamentale inoltre è la segnalazione di allarmi indiretti generati attraverso la previsione calcolata sulla base di dati storici, dimensionali e di raffronto tra negozi di pari dimensione.
Il progetto è espressamente ideato per garantire strategie preventive e reattive efficaci; ha coinvolto nella fase di avvio i punti di vendita di Ipercoop di Biella, Galliate e Valenza oltre che ai supermercati di Settimo, Villadossola, Cameri e Santhià. In questa fase si stanno risolvendo le complesse difficoltà tecnico informatiche dovute alla eterogeneità dei vari sotto sistemi da integrare e da “decodificare”. Ultimata la fase di messa a punto si estenderà l’applicazione su tutta la rete di vendita e sedi.
Il sistema realizzato, a differenza di altri analoghi che prevedono il monitoraggio costante di ogni singolo sottosistema, ha la caratteristica particolarmente innovativa di centralizzare su un’unica piattaforma tutte le informazioni provenienti dai sistemi già installati da terze parti e di allertare quando le condizioni di funzionamento diventano anomale e critiche, prevalentemente per situazioni di cattivo utilizzo o per non rispondenza ai dati di progetto.
La “Controll Room” è stata strutturata su tre livelli di raccolta e gestione degli allarmi. Il primo livello corrisponde per definizione a quello più grave, ovvero quello legato alla sicurezza delle persone e dell’edificio. ll secondo gestisce le situazioni anomale o non previste (allerta quando, ad esempio, le luci esterne del parcheggio restano accese anche durante l’orario diurno semplicemente perché è stato omesso il loro spegnimento o quando la caldaia del riscaldamento resta accesa nel mese di giugno perché il conduttore non ha effettuato la sua messa a riposo stagionale). Il terzo livello riprende fedelmente tutti gli allarmi generati dai singoli sottosistemi e ne tiene traccia fino al loro ripristino conseguente dalla presa in carico del guasto da parte delle aziende manutentrici. E’ evidente che gli allarmi di secondo livello non costituiscono di per se un guasto ma sono ugualmente importanti perché incidono direttamente sui costi generali e gestionali della cooperativa.
Alfonso Greco