CHI È ADRIANO TURRINI
Nato nel ’56 a Crespellano, in provincia di Bologna, dove risiede, Adriano Turrini è sposato e ha due figli. Dal luglio 2003 è stato presidente e direttore generale di Coop Costruzioni (di cui ha lasciato tutte le cariche operative). Tra i principali incarichi ricoperti: vicepresidente di Banca di Bologna, consigliere di Unipol Assicurazioni SpA, di Coop Adriatica e del Consorzio Cooperative Costruzioni. Ha ricoperto inoltre diversi ruoli nell’ambito del mondo cooperativo e associativo: presidente di Legacoop Bologna dal 1998 al 2004; presidente di Corticella Molini e Pastifici dal 1996 al 1998; presidente di Assicoop Sicura Spa; vicepresidente di Unicarni scarl; presidente della Confederazione italiana agricoltori dal 1982 al 1991; responsabile del settore agroalimentare di Legacoop Bologna dal 1991 al 1998. È stato consigliere della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, di Bologna Fiere e della Camera di Commercio, industria, artigianato e agricoltura di Bologna.
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cortesemente chiedo perche’ un cagnolino in braccio non puo’ entrare presso la vostra coop a pordenone via tessitura n 11?
Ciao Mary, ci dispiace, può dipendere da ordinanze comunali che in genere vietano l’ingresso di animali nei pubblici esercizi in cui vengono venduti alimenti.
Erg. Presidente, Adriano Turrini, sono Rita Bolletta, consigliera coop eletta dai soci del Comune di Ancona, dopo tanti anni di impegno nelle attività sociali della nostra cooperativa, stamattina ho avuto comunicazione telefonica da parte presidente di zona, Giampaoletti, di essere stata assente per 3 riunioni consecutive per cui procederà alla mia surroga. Le garantisco, che di ciò nn mi sono neppure resa conto presa dagli impegni di lavoro e di salute che da aprile a questa parte mi hanno impedito di essere presente alle riunioni e alle attività di volontariato; ma le regole sono regole e vanno rispettate. Le scrivo affinché risulti chiaro che il mio allontanamento nn è dovuto a dissenso verso la Sua gestione che ho avuto modo di apprezzare e che tuttora apprezzo, bensì per salutarLa e augurarLe proficuo e buon lavoro. Rita Bolletta