Sono vere e proprie oasi di verde, profumi e colori e avvolgono, quasi a volerle proteggere, alcune tra le più belle ville, regge e residenze nobiliari italiane. Sono le centinaia di parchi e giardini sparsi per la penisola e rappresentano uno dei più ricchi e interessanti patrimoni naturalistici del nostro paese: gioielli dell’architettura del verde che ancora oggi stupiscono e meravigliano i visitatori. Ogni anno il prestigioso concorso Il Parco Più Bello d’Italia designa, tra le tante aree verdi del nostro paese, le dieci perle del patrimonio paesaggistico, da visitare tranquillamente in settembre e ottobre, prima dell’arrivo del freddo. Il parco più a sud, tra quelli presenti nella Top Ten 2010, è il Giardino della Kolymbetra, nella Valle dei Templi di Agrigento, tornato all’antico splendore dopo decenni di abbandono grazie all’intervento del FAI – Fondo Ambiente Italiano. Una fitta macchia mediterranea, un agrumeto coltivato secondo le tecniche della tradizione araba e affascinanti reperti archeologici rendono il luogo particolarmente suggestivo. Risalendo lungo la penisola troviamo il Monumento Naturale Giardino di Ninfa, in provincia di Latina, considerato tra i più belli al mondo per il fascino esercitato dalle rovine di questa romantica area verde, dalla struttura insolitamente anglosassone. Poco più a nord si incontrano lo splendido giardino all’italiana del Castello Ruspoli di Vignanello (Viterbo) e, in Toscana, i Giardini della Villa Medicea di Castello, nella zona collinare di Firenze. L’area verde circonda la sede dell’Accademia della Crusca ed è considerata l’esempio meglio conservato di giardino all’italiana. Spostandosi a est si raggiunge il romantico Parco del Castello di Miramare, affacciato sul golfo di Trieste, nato dall’intervento di Massimiliano d’Asburgo su di un promontorio roccioso privo di vegetazione. Sul Lago di Garda si affaccia, invece, il Vittoriale degli Italiani, il complesso di edifici, piazze, teatri, giardini e corsi d’acqua che fu dimora del poeta Gabriele d’Annunzio. Qui il parco si snoda tra limonaie, frutteti, ruscelli, laghetti e cimeli storici. L’altro gioiello lombardo si trova sul lago di Como ed è il Giardino di Villa Carlotta a Tremezzo, noto per la fioritura dei rododendri e delle azalee, in oltre 150 varietà. Un luogo che per la sua bellezza fin dall’Ottocento era considerato “un angolo di paradiso”. Giardini da sogno circondano anche due importanti dimore storiche sabaude, inserite nella lista di Patrimoni dell’Umanità dell’Unesco. Il più grande è l’ampio spazio naturale barocco della Venaria Reale, uno degli esempi dello splendore dell’architettura e dell’arte europea del XVII e XVIII secolo. Sentieri tortuosi, tracciati tra boschetti, ampi prati e un suggestivo laghetto con tanto di isola, attraversano invece il Parco del Castello di Racconigi, in provincia di Cuneo. L’ultimo gioiello paesaggistico si trova in Liguria e precisamente a Genova Pegli. Qui si visita il Giardino di Villa Durazzo Pallavicini che, con il suo parco romantico coronato da palme e piante esotiche, è riconosciuto come uno tra i maggiori giardini storici italiani.
Giuseppe Ortolano
Alla scoperta del parco più bello
Il parco più bello
Paradisi verdi d’Italia da Agrigento al Vittoriale
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