Nessuna categoria

A proposito delle caraffe filtranti

A proposito delle caraffe filtranti 

Ho visto che Coop ha messo in vendita caraffe filtranti a proprio marchio per bere l’acqua dell’acquedotto. Nell’apprezzare la sensibilità di chi tende a incentivare l’uso di acqua del rubinetto, devo però aggiungere che ho più volte sentito esprimere dubbi sulla reale utilità di queste caraffe. Cosa potete dirmi in proposito? Cosa è che filtrano?
Riccardo Nocetti – Castelfranco (MO) 

Risponde Claudio Mazzini
responsabile innovazione e valori di Coop Italia:

 In Italia l’acqua del rubinetto dà, quasi ovunque, ampie garanzie di qualità. È però controllata solo fino all’allacciamento con le case: da quel punto in poi la responsabilità dell’acqua, della gestione delle tubature o delle eventuali cisterne è dei cittadini.
Questo può rappresentare l’anello debole dell’acqua distribuita dall’acquedotto. Inoltre i cittadini potrebbero desiderare un’acqua con caratteristiche organolettiche diverse ad esempio meno dura o meno ricca di sali o di altri elementi. Sulla base di queste considerazioni, diversi cittadini decidono di utilizzare sistemi di “trattamento domestico” delle acque più comunemente conosciuti come “depuratori casalinghi” tra quelli a più larga diffusione e a minor costo troviamo le cosiddette “Caraffe filtranti”.
Sul mercato si trovano moltissime tipologie di caraffe e non tutte garantiscono gli stessi risultati, inoltre talune caraffe promettono risultati su aspetti per cui non ne possiedono le caratteristiche: non riducono nitriti e nitrati, non eliminano i pesticidi o altri contaminanti chimici; non è questo l’uso per cui sono state progettate.
L’acqua è già potabile e laddove è già povera di calcare, il suo ulteriore addolcimento potrebbe addirittura peggiorarne la qualità. Infine è innegabile che le caraffe filtranti richiedono una corretta informazione, una corretta gestione, nonché un’accurata manutenzione: tenere la caraffa piena in frigorifero e consumare l’acqua preferibilmente in giornata, sostituire i filtri con la giusta frequenza e non lasciare acqua residua nella caraffa per lungo tempo ecc. sono solo alcune delle raccomandazioni necessarie.
Come nello stile di Coop, preso atto della situazione e dopo un’accurata indagine sui prodotti che si trovano sul mercato, abbiamo individuto il prodotto con le caratteristiche migliori e sulla base di autonomi controlli, che ne simulavano l’utilizzo domestico e quotidiano, abbiamo deciso di mettere in commercio la caraffa filtrante Coop, corredata di  esaurienti informazioni allegate alla caraffa stessa nonchè ai filtri di ricambio.
I dati analitici effettuati sulla caraffa filtrante Coop  attestano un miglioramento delle caratteristiche organolettiche dell’acqua attraverso, principalmente, un abbattimento della durezza e del tenore di cloro; inoltre, grazie alla presenza di argento nel filtro, si ottiene la garanzia di non avere proliferazione batterica.

Condividi su

Lascia un commento

Dicci la tua! Scrivi nello spazio qui sotto cosa pensi dell’articolo, la tua opinione è importante per noi.

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Compila questo campo
Compila questo campo
Inserisci un indirizzo email valido.
Devi accettare i termini per procedere

Iscriviti alla
newsletter

di Consumatori

Ricevi ogni mese via mail la rivista digitale e le notizie più interessanti