Le microalghe, note anche come fitoplancton, sono alimenti salutari e una fonte di proteine più sostenibile rispetto ad altre, come il bestiame. Si tratta di minuscoli microrganismi vegetali che vivono in vari ambienti acquatici, dove costituiscono la base della maggior parte delle catene alimentari. Sono costituite da un’unica cellula o da un piccolo numero di cellule riunite in una struttura molto semplice, che può crescere rapidamente e moltiplicarsi in una grande biomassa ricca di sostanze nutritive. Presentano forme e colori diversi e possono essere utilizzate in molti modi: dagli alimenti ai mangimi, dai cosmetici alla produzione di biocarburanti. Tra le specie di microalghe più note troviamo la spirulina e la clorella, molto utilizzate negli integratori alimentari. Oltre ad avere un alto contenuto proteico, contengono anche nutrienti preziosi come composti fenolici, vitamine e minerali.
In Europa l’uso delle microalghe come alimento è ancora piuttosto raro: cercare di realizzare nuovi cibi, con proprietà nutrizionali migliori, senza compromettere gusto e consistenza, è una sfida complessa.
Il progetto ProFuture (www.pro-future.eu), avviato a fine 2019 e finanziato dall’Unione Europea, ha proprio l’obiettivo di aumentare la produzione di microalghe e preparare il mercato a questo ingrediente, realizzando prodotti alimentari e mangimi innovativi e sostenibili. Ne fanno parte 31 organizzazioni europee che si occupano di ricerca, creazione di prodotti, valutazioni ambientali, studi sui consumatori, aspetti legali e comunicazione. Coop è uno dei partner e partecipa attivamente alle prove con consumatori, per valutare il gradimento dei nuovi prodotti e disseminare le informazioni relative al progetto.
Tra gli alimenti attualmente in fase di sviluppo troviamo ad esempio il pane arricchito di microalghe: l’aggiunta di spirulina in polvere all’impasto lo rende più ricco di sostanze nutritive, più piccolo e leggero del pane normale e gli dona delle tonalità verdi. Anche le creme vegetali arricchite con microalghe apportano un elevato contenuto proteico. Si stanno studiando poi snack con microalghe, come muffin, grissini e cracker, con l’obiettivo di ottenere sia un contenuto proteico più elevato, sia migliori proprietà antiossidanti rispetto alle alternative convenzionali.
L’Europa punta, ora, a rendere la coltivazione delle microalghe più efficiente, sostenibile e conveniente; a migliorare la produzione di ingredienti ricchi in proteine a partire dalle biomasse delle microalghe; a creare alimenti e mangimi nutrienti e gustosi utilizzandole; ad aumentare la produzione e favorire il lancio sul mercato di alimenti e mangimi a base di questi minuscoli “amici” verdi.