- Non uscire all’aria aperta tra le 11 e le 18, soprattutto a una certa età
- non fare attività fisica intensa
- proteggere la pelle, il capo e gli occhi dai raggi del sole
- in caso di bisogno, il medico di famiglia è la prima persona da consultare o, nelle ore notturne, la guardia medica. Tenere sempre con sé una lista di numeri di telefono di persone da contattare per le necessità. In caso di malore, chiamare subito il 118
- agli ipertesi e ai cardiopatici si consiglia di controllare più frequentemente la pressione arteriosa e di evitare il brusco passaggio da una posizione all’altra, perché potrebbe causare anche perdita di coscienza. Alzandosi dal letto, fermarsi sul bordo per alcuni minuti, in posizioni intermedie, prima di mettersi in piedi
- i diabetici devono misurare più spesso la glicemia e assicurare un’adeguata idratazione del corpo, evitando bevande zuccherine e succhi di frutta
- le persone con malattie renali croniche e i dializzati devono tenere sotto controllo il peso corporeo e la pressione arteriosa
- non esporre mai al sole diretto i bambini al di sotto dei 6 mesi di età, e gli altri soprattutto nelle ore più calde, dalle 11 alle 18
- applicare sempre prodotti solari ad alta protezione e proteggere il capo dei bimbi con un cappellino, anche all’ombra, ricordando che l’ombrellone non protegge né dal caldo né dai raggi solari
- per tutti, prestare più attenzione all’alimentazione e all’idratazione, a maggior ragione se si soffre di disturbi psichici o si è persone non autosufficienti
Consigli tratti da “Come vincere il caldo” del Ministero della Salute