Si avvicinano i mesi estivi e chi più, chi meno, corre ai ripari e, magari fuori tempo massimo, cerca strategie per dimagrire un po’. Ma bisogna ricordare che la dieta “fai da te” può essere praticata solo nel caso sia necessario perdere dai 2 ai 4 chili. Se il sovrappeso è maggiore bisogna rivolgersi a uno specialista.
La prima cosa da fare, senza scuse e prima ancora di ridurre la quantità di cibo ingerita , è cominciare a muoversi. Lo sport, anche leggero, aumenta il metabolismo basale (cioè ci fa consumare più calorie anche a riposo), rende ottimisti, rafforza l’autostima. Camminare a passo veloce o correre è certamente l’attività più semplice e meno costosa da praticare. Ma se vi sentite un po’ pesanti, meglio la bici o il nuoto – o tutte le attività in piscina come l’acqua gym – per non sovraccaricare troppo le articolazioni. L’attività fisica di tipo blando va praticata tutti i giorni, possibilmente almeno mezz’ora al giorno.
Qui potete trovare una utile tabella per un allenamento che vi farà alzare dal divano e vi aiuterà ad arrivare a correre, anche lentamente, fino a 5 chilometri! Così sì arriverete in forma all’estate!
Un altro consiglio? Seguite alla lettera questo decalogo: è del Ministero della Salute e comincia con questa grande verità: “Ricorda che il movimento è essenziale per prevenire molte patologie”. Ce lo ricorda anche il dietologo di Consumatori, Eugenio Del Toma, in questo articolo in cui ci spiega che la dieta non basta per dimagrire.
Sul fronte del cibo, il consiglio dei nutrizionisti è quello di dividere idealmente il vostro abituale piatto a metà. Si possono mangiare a volontà frutta e verdura. Ovviamente bisogna eliminare del tutto le calorie cosiddette vuote, come alcol e zuccheri raffinati.
Molte diete (come ad esempio la Dukan) sono in realtà dei regimi iperproteici, che certamente aiutano a perdere peso, ma non possono essere prolungati e, soprattutto, possono essere seguiti solo da persone in buona salute. In realtà queste diete fanno dimagrire solo perché, contemporaneamente all’assunzione di proteine – quasi sempre di origine animale – si tagliano drasticamente anche altri elementi nutritivi come i carboidrati.
Non si può barare col nostro metabolismo. Per questo se perdiamo velocemente peso, poi altrettanto velocemente lo riprendiamo… Il consiglio è di non superare i 2, 3 chili al mese: perdendo i chili più lentamente, siamo più sicuri di mantenere poi i risultati ottenuti. È importante cercare di stabilizzare il peso, cambiando i propri comportamenti, sia quelli alimentari che quelli connessi all’attività fisica. Ricordando che la logica del tutto e subito non appartiene alla natura e quindi neppure al nostro metabolismo. I chili persi troppo in fretta, nel 95% dei casi, vengono riguadagnati in tre anni.
Non avere in casa cibi ingrassanti (creme alla nocciola, maionese biscotti, cioccolato ecc.) è un’ottima strategia. Basta riempire il frigo di verdure già tagliate o frutta e, in caso di attacchi di fame, non si potrà mettere niente altro sotto i denti!