Con pochi soldi in tasca si rimandano anche le cure dal dentista, e si scelgono cure il meno possibile costose, al punto che si preferisce ricorrere alla obsoleta dentiera piuttosto che a interventi più moderni ma costosi. Lo hanno sottolineato gli esperti dell’Associazione nazionale Dentisti italiani (Andi) durante la presentazione del loro congresso annuale, in cui hanno denunciato un calo delle spese delle famiglie del 30% dal 2007.
”Sulla salute dentale – ha spiegato il presidente dell’Andi, Gianfranco Prada – non bisogna abbassare la guardia, ricordando che il rinvio delle cure spesso porta a spese ancora maggiori in seguito. Anche in questo settore prevenire è uguale a risparmiare”.
Secondo i numeri presentati, il calo è più netto al Sud, dove in media le famiglie nel 2011 spendevano 137 euro in meno rispetto al 2007, e al Nord -Ovest, dove il calo è risultato di 124 euro, mentre ‘tengono’ Nord-Est e Centro. Se proprio non si può fare a meno di sedersi dal dentista, si cerca di spendere il meno possibile. ”Sempre di più il paziente si accontenta della dentiera, più economica rispetto ad altre soluzioni avanzate – sottolinea il responsabile del Servizio Studi dell’Andi Roberto Callioni – e la percentuale di persone che nel 2011 hanno rinunciato alle cure odontoiatriche per ragioni economiche è stata dell’8,9%”.
18 novembre 2013 – fonte: ansa