Il giornale online “Il Fatto Alimentare” riporta una ricerca che, partendo da test su alcune macchinette per caffè, ha scoperto che possono essere uno dei luoghi più ricchi di germi della cucina. Infatti, se non vengono pulite regolarmente, diventano un rifugio per muffe e batteri, tra cui escherichia coli, stafilococco, streptococco, pseudomonas aeruginosa. I batteri sono stati rilevati sia nell’acqua, sia nelle parti interne della macchina.
E allora che fare per non bere un infuso di batteri ma del buon caffè?
1) Il primo consiglio che viene dato, se non si usa la macchinetta per caffè da diversi giorni, è di fare diverse erogazioni di acqua calda, per rimuovere l’acqua stagnante, dove i batteri si riproducono in gran numero.
2) Per prevenire la formazione di muffa e di batteri, i consigli sono di pulire la macchina regolarmente, pulire le superfici con acqua e aceto, in particolare quelle rimovibili, dove si accumulano i resti del caffè e le capsule usate.
3) Viene consigliato di usare acqua filtrata anziché quella del rubinetto e cambiare l’acqua dopo ogni utilizzo (o comunque non lasciarla stagnante per troppi giorni)
4) Pulire la macchina ogni giorno con uno strofinaccio e maneggiarla con le mani pulite.
fonte: Il Fatto Alimentare