Cantare in compagnia di Guccini. Sono canzoni, ha detto Guccini, da cantare in compagnia, affascinanti, da intorto, appunto. Il cantautore torna con una raccolta di ballate che ama intonare con gli amici, classici della tradizione popolare che arrivano da diverse culture nazionali e non soltanto, parole di amore e di protesta, musiche essenziali e arrangiamenti bandistici che guardano ai vicini Balcani. Dentro “Canzoni da intorto” c’è il desiderio di trasmettere tutta la capacità della canzone di essere fatto sociale, luogo di incontro e di condivisione. Intonando insieme a Guccini, in splendida forma creativa, brani come “Sei minuti all’alba”, di Enzo Jannacci e “Ma Mi”, scritta da Giorgio Strehler. Il disco è in vendita solo in formato fisico (cd o vinile).
Francesco Guccini, Canzoni da intorto
Se ti piace ascolta: Woody Guthrie, Nuovo Canzoniere Italiano
Radici soul. La giovanissima rapper Little Simz, alias Simbiatu Ajikawo, è uno dei talenti più originali della scena della musica afroamericana britannica. Rime socialmente consapevoli, omaggio alle radici soul e al linguaggio funk del corpo, mescolati a un’affascinante capacità narrativa. Tra la strada e la pista da ballo.
Little Simz, No thank you
Se ti piace ascolta: Neneh Cherry, Queen Latifah
La nuova Asia. L’ondata è quella del nuovo jazz londinese, che si intreccia con le tante suggestioni etniche che fanno della metropoli inglese un laboratorio culturale in movimento. “Kalak” è stato registrato nei celebri Real World Studio di Peter Gabriel ed è immaginato come un omaggio alla “nuova” Asia che mette insieme tradizione e macchine digitali.
Sarathy Korvar, Kalak
Se ti piace ascolta: Calvin Singh, Nusrat Fateh Ali Khan
Dal jazz al pop. Il disco è la registrazione del concerto della band inglese al Festival Jazz di Montreux, in Svizzera, il più importante appuntamento del jazz internazionale, che si svolge da 56 anni. Un album che documenta il fluido attraversare suoni differenti, fa dialogare il rock con l’elettronica, grazie alla sperimentazione sulle possibilità del pop come territorio di ricerca.
The Smile, At Montreux Jazz Festival
Se ti piace ascolta: Radiohead, Sons of Kemet
Il libro: La filosofia di Dylan. Bob Dylan racconta l’identità in continua trasformazione della musica popolare. E lo fa da artista che, più di tutti, ha fatto del folk, del suono delle radici, materia viva, rivolta finalmente a un pubblico di giovanissimi cresciuti con il rock. Il cantautore, premio Nobel per la letteratura nel 2016, analizza in questo libro 66 canzoni, scelte senza seguire una precisa linea filologica ma mettendo in scena i suoi ascolti più amati, da “London Calling” dei Clash a” Your Cheatin’ Heart” di Hank Williams a “Pump It Up” di Elvis Costello. Il suono, per Dylan, è anche quello dello spazio in cui viviamo, così coglie l’occasione per riflettere sulla relazione tra il pop e l’abbigliamento, sulla sua profonda influenza nel definire i codici dell’immagine. Foto di negozi di dischi, copertine, oggetti da collezione completano un libro unico e affascinante.
Bob Dylan – Filosofia della canzone moderna – Ed. Feltrinelli
Il tour: The Musical Box. Una immersione totale nelle atmosfere che hanno fatto dei Genesis una delle band più originali del “progressive rock”, in cui l’elettricità del pop dialogava con virtuosismi strumentali vicini alla classica. Uno dei loro capolavori è “The Lamb Lies Down on Broadway”, sontuoso album del ‘74 del gruppo allora guidato da Peter Gabriel. Un universo affascinante, onirico, che viene oggi perfettamente ricreato dai The Musical Box, gruppo canadese che, sotto la guida dei Genesis, esegue dal vivo tutto il disco con rigore filologico, utilizzando strumenti d’epoca e la riproduzione dei vestiti di scena di allora. Un viaggio per entrare, adesso, nelle atmosfere irripetibili di quei giorni.
24 febbraio Teatro Galleria, Legnano (MI), 25 febbraio Paladue, Bassano del Grappa (VI), 27 febbraio Teatro Celebrazioni, Bologna, 28 febbraio Auditorium Parco della Musica, Roma, 1 marzo Dis_play, Brescia