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Il dovere di educare alle competenze digitali

Se definiamo l’intelligenza come l’insieme di tutte le abilità sociali, emotive e cognitive che ci permettono di comprendere la realtà, comunicare con gli altri ed elaborare pensieri e soluzioni, oggi di questo insieme fanno parte anche le competenze digitali.

Cosa sono le competenze digitali Una parte sempre maggiore delle nostre relazioni e della nostra comunicazione avviene online e passa attraverso smartphone e computer; usiamo e indossiamo oggetti che registrano informazioni su di noi; la nostra privacy e la nostra stessa sicurezza dipendono anche da quanto sono sicuri i dispositivi che utilizziamo e i nostri mille account.

Competenze digitali significa, in pratica: 1) comprendere natura e implicazioni delle tecnologie, più o meno nuove; 2) curare la sicurezza digitale, imparando a gestire le password, difendere computer e smartphone da intrusioni e virus, identificare link e contatti “a rischio”; 3) curare la qualità delle relazioni mediate dalla tecnologia, sviluppando empatia anche nelle conversazioni a distanza, evitando escalation di commenti aggressivi e ostili, identificando e disattivando le situazioni di cyberbullismo; 4) gestire in modo consapevole la nostra “impronta digitale” e la nostra privacy, perché la reputazione dipende sempre più dalle tracce che lasciamo di noi; 5) saper gestire e limitare il tempo che passiamo davanti a uno schermo; evitare la continua frammentazione dell’attenzione dovuta alle notifiche; combattere l’ansia di perderci l’ultimo aggiornamento.

Come aiutare i ragazzi a far crescere le competenze digitali Genitori e insegnanti oggi si trovano nella scomoda situazione di dover guidare i ragazzi in una realtà della quale, a volte, si sentono meno esperti di loro.

Non ha scuse chi dice “ma io di queste cose non ne capisco niente” e lascia i propri figli o alunni da soli su Internet, o pensa di cavarsela con divieti e anatemi.
Di strumenti, materiali ed esperienze ce ne sono ormai tanti: nessuno ha in tasca il manuale definitivo di istruzioni per il digitale, ma si insegna anche e soprattutto con l’esempio attivo di chi si sente in formazione continua e resta curioso e attento verso il cambiamento.

Approfondimenti
DQ Project: far crescere l’intelligenza digitale. Un progetto didattico molto completo creato dal DQ Institute, un’associazione globale che coinvolge agenzie governative, scuole, imprese e non-profit con l’obiettivo di migliorare l’ambiente digitale per le generazioni future; ne parla Marco Nurra su Valigia Blu.
www.valigiablu.it/educazione-digitale-bambini/

Generazioni connesse È un progetto del MIUR per aiutare docenti, famiglie e studenti a fare di Internet un posto migliore; comprende una serie di brevi video – I Super Errori – che trattano in modo divertente temi serissimi come il cyberbullismo, il sexting, l’internet addiction. www.generazioniconnesse.it

Per saperne di più Ho raccolto riflessioni e materiali su una mia recente esperienza di “volontariato digitale” nella scuola di mio figlio, a disposizione di chi vuole riproporre esperienze simili con genitori, ragazzi e insegnanti. http://bit.ly/internet-a-scuola

Tag: genitori, bambino, minori, scuola, educazione digitale

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