Futuro presente

Feste, matrimoni? Il BookCatering vi porta i libri giusti

L’uomo non può cibarsi di solo cibo. Che sia una festa di compleanno, il vernissage di una mostra, la presentazione di qualcosa, un evento – qualsiasi cosa voglia dire questa parola – ci sono sempre tartine, stuzzichini, grissini, polpettine, olivine e tarallini. Vanno benissimo e spesso, purtroppo, l’assalto ai tavoli del buffet, con i camerieri a fronteggiare le folle che pressano sullo spumantino come le orde di barbari premevano contro i confini dell’Impero romano, è il momento di maggior entusiasmo della serata. Ma ogni umana convivialità deve per forza accompagnarsi con piramidi di pizzette e ciotole di patatine? Si può mischiare qualcosa alle focaccine con le ulive? Se lo sono chiesto tre giovani imprenditori, appassionati di libri e di cultura, decisi a spezzare la routine che mette il cibo e solo il cibo alla fine di ogni umana aggregazione. Ne sono usciti con un’idea semplice: un catering di libri invece che di cibo. Si chiama “BookCatering, Librerie che non ti aspetti”. Vogliono portare “i libri giusti alle persone giuste, nel posto giusto”. Li chiamate, ne discutete e loro vi organizzano  una libreria temporanea, se dici temporary bookshop fa più figo, tagliata su misura  per il vostro bisogno. Cibo per la mente. Con BookCatering vi portate alla convention aziendale, alla festa di fine anno, al torneo di Subbuteo, ai Campionati regionali di pesca, a qualsiasi cosa, una vera e propria libreria temporanea creata, pensata e cucita per l’occasione.

Se organizzate la fiera del modellismo il loro banchetto comprenderà tutti i titoli più interessanti sul tema, con pure le pubblicazioni introvabili. Se organizzate una tre giorni di Free Style con i migliori skater e rapper in circolazione, loro arriveranno con tutta la bibliografia più aggiornata italiana e straniera. Decine di titoli sulla scena indie e alternativa dell’hip-hop che non li trovate da nessuna parte. Se volete cambiare la vetrina del negozio mettendoci dei libri a tema, ci pensano sempre loro. Se vi sposate uguale: arrivano, sistemano il bookshop dove gli dite voi, con i libri che avete concordato.

Così, dopo la commovente cerimonia, insieme alle olive all’ascolana e l’infilata degli antipasti, la compilation dei primi e l’abbondanza dei secondi, c’è c’è anche un bellissimo banchetto di libri. La zia che è venuta da Piacenza all’inizio ci  rimane un po’ male: “Ma che matrimonio è? Con quello che ho speso per il regalo?” Poi vede in bella mostra tanti libri sull’amore, la coppia, la vita.  “Guarda, dice allo zio, c’è anche «Un matrimonio, un funerale, per non parlar del gatto», quello di Guccini. Lo prendiamo?” Poi scopre che quello lì, o un altro a scelta, c’è anche «Fisiologia del matrimonio» di Balzac, è la bomboniera di questo matrimonio. Fanno anche questo quelli di BookCatering e la zia si commuove di nuovo.  Loro, quelli di BookCatering, dei veri killer della noia e della piattezza culturale, sono  già arrivati  alla selezione finale del progetto Innovazione Culturale di Fondazione Cariplo. Gli invitati al matrimonio, stremati ed esausti alla dodicesima portata, aspettano  i dolci. Poi ci sono le foto da fare tutti insieme, sarà lunga. Ma son contenti, con un libro in mano.

Tag: libri, lettura, cultura

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