Se come me hai a che fare con figli adolescenti e i loro amici, spesso ti troverai ad ascoltare le loro conversazioni chiedendoti perché non capisci assolutamente cosa stanno dicendo, nonostante sembrino parlare in italiano. Ogni frase è infarcita di parole che sono italianizzazioni di termini inglesi, in genere legati ai giochi online, ed è utile conoscere almeno le principali. Molti termini mantengono esattamente il significato che hanno in inglese e che descrive qualcosa che avviene all’interno del gioco.
Bannare (to ban): escludere qualcuno dal gioco o, in senso lato, da una conversazione o da un gruppo.
Buildare (to build): costruire, mondi o edifici, ad esempio in Minecraft.
Luttare (to loot): saccheggiare, raccogliere quanto più bottino possibile, da soli o in gruppo.
Castare (dall’espressione to cast a spell): lanciare, usato quando si lancia un incantesimo.
Stunnare (to stun): stordire.
Killare (to kill): uccidere.
Laggare (to lag): l’espressione rimanda a quando un file o un programma tarda a caricarsi o si interrompe per problemi di connessione; viene usata in senso lato quando qualcosa o qualcuno si blocca o ritarda.
Sciottare (to shoot): sparare.
In altri casi, la parola assume un significato specifico che va al di là del suo senso letterale:
Camperare (da camper): è una strategia di gioco che consiste nel sostare in una posizione strategica e protetta, in cui aspettare che passino i nemici per sciottarli e killarli.
GG, pronunciata giggì: è l’abbreviazione di Great Game e si usa per fare i complimenti a qualcuno che ha giocato bene o ha fatto qualcosa di buono.
Grindare (da to grind, macinare) o farmare (da to farm, coltivare): significa compiere a lungo un’operazione ripetitiva allo scopo di accumulare punti o abilità e far salire di livello il proprio personaggio.
Moddare (da to mod, abbreviazione di modify, modificare): vuol dire creare una mod, cioè una nuova versione che ha comportamenti o contenuti diversi rispetto al videogioco originale (detto vanilla).
Nerfare (da nerf, un materiale plastico usato per fabbricare giochi): significa depotenziare un personaggio o un’arma; lo si fa quando una potenza eccessiva rischia di generare squilibri; è il contrario di buffare (da to buff, lucidare).
Pushare (da to push): significa avanzare rapida mente respingendo o uccidendo le truppe nemiche.
PS: ho chiesto a mio figlio di rileggere le bozze dell’articolo per essere sicura di aver reso ogni termine nel modo giusto; naturalmente lui ha commentato che tutto questo è molto cringe (imbarazzante), ma ormai ci sono abituata.
Adolescenti, ecco come capirli

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