Fregola con le arselle
per 4 persone, preparazione 13 minuti, cottura 13 min.
1 kg di vongole, 250 g di fregola sarda, 200 g di pomodori pelati, olio extravergine Vivi verde Coop, 1 bicchiere di vino bianco, 1 spicchio d’aglio, 1 mazzetto di prezzemolo, sale
Fate spurgare le vongole in acqua fredda salata per un paio d’ore. Scolatele e sciacquatele sotto acqua corrente. Fatele aprire in una padella capiente con 2 cucchiai di olio caldo, aggiungete il vino e coprite. Cuocete per 3-4 minuti saltando spesso. Rimuovete gran parte dei gusci, conservando le vongole restanti per decorazione. Filtrate il liquido di cottura e tenetelo da parte.
Fate dorare l’aglio tagliato a metà nell’olio, unite il prezzemolo tritato e poi aggiungete la fregola. Tostatela per 2 minuti, quindi unite i pelati a cubetti, la loro salsa e l’acqua di cottura delle vongole.
Portate a cottura bagnando con acqua calda al bisogno e mescolando fino a quando la pasta sarà al dente. Unite le vongole tenute da parte, lasciate insaporire per 2 minuti e servite.
vino Vermentino di Sardegna Doc Fiorfiore
Valore energetico a PORZIONE 430 kcal
Ricetta originale, che valorizza la fregola sarda, un tipo di pasta di semola a molti sconosciuta. Fresca, gustosa ed equilibrata da un punto di vista nutrizionale.
Olive all’ascolana
serve 4/6 persone, preparazione 25 min, cottura 25 min.
500 g di olive ascolane del Piceno Dop (o olive grandi; provate le olive Bella di Cerignola Fiorfiore), 250 g di carne macinata di vitello, 250 g di carne macinata di maiale, 1 costa di sedano, 1 cipolla piccola, 1/2 bicchiere di vino bianco, olio d’oliva extravergine, 2 uova grandi, 100 g di Grana Padano Dop Riserva Fiorfiore, noce moscata, farina bianca “00”, pangrattato, olio per friggere, sale e pepe
Sciacquate e denocciolate le olive con un coltello da cucina o con l’apposito denocciolatore, poi tagliatele a spirale partendo dalla punta, come si fa quando si sbuccia la mela e non si vuole rompere la buccia.
Fate rosolare la carne con un filo d’olio e gli odori tritati finemente, aggiungete un pizzico di sale e lasciate insaporire, poi sfumate con il vino bianco. Proseguite la cottura per alcuni minuti. Togliete dal fuoco e lasciate intiepidire, quindi trasferite nel robot da cucina e aromatizzate con la noce moscata. Tritate e aggiungete un uovo e il grana grattugiato. Tritate ancora fino a ottenere un composto omogeneo.
Usate questo impasto per formare delle palline grandi come delle nocciole. Sistemate il ripieno all’interno di ogni singola oliva e richiudete bene.
Passate le olive prima nella farina e poi nell’uovo precedentemente sbattuto e leggermente salato, infine nel pangrattato.
Friggetene poche alla volta in abbondante olio per friggere a 180°C fino a doratura, poi sgocciolatele su carta paglia o assorbente e servitele immediatamente.
vino Marche Passerina frizzante Docg
Valore energetico a PORZIONE 450 kcal
Per una frittura che sia gustosa e, allo stesso tempo, assorba il meno olio possibile, è fondamentale immergere gli alimenti in olio già caldo (170/180°C circa) e mantenere tale temperatura sempre costante.
Pasta alla gricia
serve 4 persone, preparazione 5 min. cottura 12 min.
320 g di rigatoni (o un altro formato) di Gragnano Igp Fiorfiore, 180 g di guanciale, 60 g di pecorino romano Dop coop, sale e pepe nero
Tagliate il guanciale prima a fettine di circa 8 mm e a listarelle larghe 8 mm, poi separate la cotenna eventualmente presente e trasferitelo in una padella già calda, senza aggiungere altri grassi. Fatelo rosolare per circa 8 minuti o fino a quando sarà dorato e croccante.
Nel frattempo cuocete la pasta in abbondante acqua salata e quando mancheranno 2 minuti alla fine della cottura, rallentate la rosolatura del guanciale versandovi due cucchiai di acqua della pasta, mescolando con un cucchiaio di legno.
Scolate i rigatoni al dente, saltateli per circa 1 minuto nella padella del guanciale, mescolando bene, poi togliete la padella dal fuoco. Spolverizzate con un terzo del pecorino grattugiato e aggiungete ancora poca acqua di cottura.
Mescolate e continuate a saltare la pasta, infine distribuite nei piatti e finite ciascuna porzione con il pecorino rimasto e abbondate pepe macinato al momento.
vino Frascati Superiore Docg
Valore energetico a PORZIONE 520 kcal
Proteine ●● Carboidrati ●● Grassi ●●●
Quando si mangiano alcuni piatti tipici, con ingredienti caratteristici come in questo caso il guanciale, è d’obbligo non pensare ai grassi! Meglio evitare il bis ed accompagnare la gricia con una bella insalata fresca.
Mozzarella in carrozza
serve 6 persone preparazione 15 min. cottura 15 min.
3 uova, 150 g di latte intero, 350 g di mozzarella fior di latte Stg Fiorfiore, 12 fette di pancarrè, 6 fette di prosciutto cotto alta qualità Fiorfiore, 80 g di farina “00”, pangrattato q.b., olio d’arachidi, sale e pepe
Sbattete le uova con latte, sale e pepe. Tagliate la mozzarella a fette dello spessore di 1 cm.
Disponete su 6 fette di pane le fette di mozzarella e sovrapponetevi il prosciutto. Richiudete con le restanti fette di pane, tagliate a piacere i sandwich in diagonale (o lasciateli interi) e poi infarinateli (lati compresi).
Intingete i sandwich nel composto di uova e latte per qualche secondo in modo da inzupparli bene. Poi passateli accuratamente nel pangrattato aiutandovi con un coltello per compattare il tutto. Friggete nell’olio bollente (170°C) un paio di pezzi alla volta per circa 3-4 minuti per lato fino a far diventare i sandwich dorati. Servite subito le mozzarelle in carrozza.
vino Fiano di Avellino Docg fiorfiore
valore energetico a PORZIONE 500 kcal
Anche in questo caso, una buona frittura può ridurre drasticamente la quantità di olio assorbita. E, anche in questo caso, meglio evitare il bis soprattutto perché…una tira l’altra!
In collaborazione con la rivista Fior fiore in cucina