Triangoli di pasta fillo con mele, olive e gorgonzola
serve 4 persone, preparazione 15 minuti, cottura 12 minuti, difficoltà 1/3
1 confezione di pasta fillo, 2 mele Sweetango, 2 cucchiai di olive taggiasche denocciolate in olio evo Fiorfiore, 120 g di gorgonzola, 25 g di pinoli, 10 g di semi di chia bio Vivi verde, 1 cucchiaio di succo di limone, paprica dolce, noce moscata in polvere, olio d’oliva extravergine, sale e pepe
Sbucciate le mele e tagliatele a cubetti, conditele con il succo di limone, 1 presa di sale, 1 di noce moscata e 2-3 pizzichi di pepe. In una tazzina emulsionate 2 cucchiai d’olio con 2 d’acqua. Tostate i pinoli in un padellino e, appena saranno pronti, conditeli con un pizzico di sale e 1 presa di paprica. Dividete le olive a metà, riducete a pezzetti il gorgonzola e unite il tutto alle mele. Tagliate delle strisce di pasta fillo di 10 cm di altezza e sovrapponetene tre dopo aver spennellato ciascuna con l’emulsione. Adagiate sulla parte finale una cucchiaiata di ripieno e ripiegate la pasta su sé stessa per ottenere un triangolo. Procedete così per il resto degli ingredienti. Trasferite i triangoli su una teglia leggermente unta, spennellateli generosamente
con l’emulsione rimasta, spolverate con i semi di chia e fate dorare in forno per 10-12 minuti a 180°C.
vino Gewürztraminer Südtirol-Alto Adige Doc Fiorfiore
Valore energetico a PORZIONE 5oo kcal
La pasta fillo è una pasta sottilissima a base di farina e acqua, adatta a parecchi piatti, dal dolce al salato. Il suo vantaggio nutrizionale è che non appesantisce di grassi le preparazioni per le quali viene utilizzata
Stufato di manzo con paprica e datteri
serve 4 persone, preparazione 25 minuti, cottura 75 minuti, difficoltà 2/3
800 g di polpa di manzo a cubetti, 2 cucchiai di farina, 2 cucchiai di olio d’oliva extravergine, 1 scalogno, 2 spicchi d’aglio, 3 cucchiai di concentrato di pomodoro Coop, 1 cucchiaino di paprica dolce, 125 ml di vino bianco, brodo di carne, 2 rametti di timo, 1 pizzico di peperoncino in fiocchi, 2 rape rosse già cotte, 3 carote, 2 patate, 8 datteri Medjoul Fiorfiore, prezzemolo, sale e pepe
Massaggiate la carne con sale e pepe, infarinatela scuotendo, togliendo poi la farina in eccesso. In una casseruola capiente rosolatela con un cucchiaio d’olio, girandola spesso. Quando dorata trasferitela in un piatto e tenetela al caldo. Nello stesso tegame fate appassire lo scalogno tritato
e l’aglio tagliato a metà con l’olio restante. Unite il concentrato di pomodoro, la paprica e sfumate con il vino. Aggiungete anche la carne con 2 mestoli di brodo caldo, timo e peperoncino in fiocchi.
Portate a bollore, abbassate la fi amma, coprite e cuocete per 1 ora mescolando di tanto in tanto. Aggiungete quindi i datteri denocciolati e le verdure a tocchetti e proseguite la cottura fino a quando queste saranno diventate tenere. Versate eventualmente altro brodo caldo qualora il fondo di cottura tendesse ad asciugarsi troppo. Servite caldo con prezzemolo tritato.
vino Primitivo di Manduria DOP Fiorfiore
Valore energetico a PORZIONE 480 kcal
Forse non tutti sanno che la paprica non è polvere di peperoncino e pertanto, nella sua variante dolce, non è piccante. È ricca in antiossidanti, che le conferiscono il caratteristico colore rosso brillante.
Purea di cannellini con radicchio e provolone
serve 4 persone, preparazione 10 minuti, cottura 20 minuti, difficoltà 1/3
500 g di fagioli cannellini lessati Coop, 600 g di radicchio di Treviso, 100 g di pancetta dolce in una sola fetta, 80 g di provolone Valpadana piccante Coop, 2 scalogni piccoli, olio extravergine d’oliva, sale e pepe
Fate dorare uno scalogno tritato finemente con 2 cucchiai d’olio; aggiungete i cannellini con il loro liquido di cottura e lasciate insaporire a fuoco moderato per 8-10 minuti. Salate, pepate e frullate con un frullatore a immersione, fino a ottenere una crema liscia. Tagliate il radicchio lavato trasversalmente a listarelle di circa 2 cm. In una padella antiaderente rosolate senza aggiunta di grassi la pancetta tagliata a listarelle, trasferitela in un piatto, versate nella padella un cucchiaio
d’olio e soffriggete l’altro scalogno tritato, poi unite il radicchio e fatelo appassire per 5 minuti. Aggiungete la pancetta e fate insaporire il tutto ancora per 2 minuti. Servite la purea di cannellini
calda con il radicchio, completando con il provolone a scaglie e pepe a piacere.
vino Sicilia DOC bianco Fiorfiore
Valore energetico a PORZIONE 317 kcal
Questo piatto è la prova del fatto che gusto e salute si possono conciliare: pancetta e provolone, alimenti certamente ricchi di grassi, vengono infatti perfettamente bilanciati dalla presenza di legumi e verdure.
Crostata di mele e prugne
serve 6 persone, preparazione 20 minuti, cottura 45 minuti, difficoltà 2/3
800 g di pasta frolla pronta, 4 mele SweeTango, 150 g di prugne secche denocciolate bio Vivi verde, 150 g di succo di mela bio Vivi verde, 45 g di sciroppo d’agave, 1/2 limone non trattato, 1 bacca di vaniglia, bevanda d’avena, zucchero di canna
Sbucciate e tagliate le mele a fettine non troppo sottili. In una ciotola unite le mele, le prugne intere, lo sciroppo d’agave, il succo e la scorza del limone e i semi della vaniglia; mescolate, poi trasferite il tutto in una padella antiaderente. Cuocete la frutta aggiungendo il succo di mela fino a quando il composto sarà brunito e morbido e il liquido evaporato. Dividete a metà la pasta frolla, stendetela in 2 dischi e con il primo rivestite uno stampo con fondo amovibile da circa 24 cm. Bucherellate il disco e farcite con il composto di mele e prugne, quindi rivestite il ripieno con la restante pasta. Sigillate i bordi e praticate dei piccoli tagli sulla superficie. Utilizzate i ritagli della pasta per realizzare delle decorazioni da applicare sulla crostata. Spennellate con la bevanda di avena e cospargete con lo zucchero di canna. Cuocete in forno a 170°C per 45 minuti
circa, quindi lasciate intiepidire la crostata prima di sformarla e gustarla.
vino Malvasia delle Lipari
Valore energetico a PORZIONE 780 kcal
Carica di gusto, colore e… zuccheri. Anche se di frutta, questa crostata ha infatti un elevato contenuto di zuccheri e, di conseguenza, energetico. Come sempre, una porzione va bene ma meglio evitare il bis.