Dagli alberi da piantare nelle città alle casette per le api, dai flashmob ai murales, passando per la pulizia di aree degradate. Anche Coop ha un gruppo di giovani soci che, da Nord a Sud dell’Italia, sono protagonisti di attività ambientali e sociali. Arrivano da ogni parte d’Italia e sono circa 150: “Coop Youth Experience“, una community di attivisti aperta a tutti. Il gruppo nasce nel 2021, quando, in vista della Coop26, 400 under 30 arrivano a Milano da tutto il mondo, per preparare una serie di proposte per i ministri dell’Ambiente. È allora che in Coop avanza l’idea di una community “green”, racconta Carmela Favarulo, del settore Politiche sociali di Ancc-Coop. «Ci siamo detti: perché non coinvolgere i giovani sensibili alle tematiche ambientali, dando loro modo di passare all’azione? Volevamo unirci simbolicamente a coloro che chiedevano una svolta ai grandi del pianeta, aggiungendo un’azione concreta».
Si è partiti piantando 10 mila alberi in 10 città, con un gruppo di volontari reclutati nella base sociale di Coop e nel mondo dell’associazionismo. È stato il primo passo seguito dalla partecipazione a “M’illumino di meno” nel 2022 e ai “Friday for future”, la distribuzione delle casette per le api, fino ad “Accendiamo il futuro”, quando a Roma i ragazzi hanno realizzato il flashmob luminoso e i murales a Rebibbia. «Anche le cooperative locali coinvolgono gruppi di ragazzi in attività sul territorio -continua Favarulo – Il nostro obiettivo è costruire insieme a loro nuove esperienze». Per partecipare basta avere tra i 18 e i 30 anni e compilare il form a questo link: bit.ly/3Ny6SUp.