“Non solo accogliamo con favore il passaggio al 10% dell’Iva sugli assorbenti femminili incluso nella Legge di Bilancio 2022, frutto di una mobilitazione collettiva che ci ha visto partecipi e in prima linea, ma abbiamo immediatamente provveduto sui nostri scaffali ad abbassare e adeguare il prezzo di vendita. Continueremo a vigilare che non ci siano rincari ingiustificati nel settore che vanifichino il taglio dell’Iva, garantendo dunque che il vantaggio che il Governo ha destinato alle donne italiane a loro arrivi realmente, e confidiamo in un ulteriore abbassamento dell’aliquota al 4%”. Lo dichiara Maura Latini, amministratrice delegata di Coop Italia, all’indomani del passaggio dell’aliquota Iva sugli assorbenti femminili dal 22% al 10%.
Un punto di arrivo a conclusione di un percorso che nell’ambito della campagna “Close the Gap” sull’inclusione di genere puntando in modo particolare alla parità di genere femminile, ha visto Coop a fianco del collettivo di giovani donne “Onde Rosa” sostenere la loro petizione sulla piattaforma Change.org. Una petizione che anche grazie al rilancio da parte di Coop ha toccato le circa 680 mila firme on line a cui si sono aggiunte le 80.000 firme raccolte a fine ottobre in presenza da soci e volontari Coop in una rete di 260 punti vendita dislocati in 221 comuni.
Tra l’altro la petizione di Onde Rosa per abbattere l’Iva sui prodotto igienico-sanitari femminili è tra le più firmate della storia di Change.org in Italia: una partecipazione che testimonia quanto l’Iva al 22% sui prodotti igienico-sanitari femminili sia stata considerata dall’opinione pubblica come una forma inaccettabile e insidiosa di discriminazione.