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Le lampadine led: durano di più e consumano di meno

Lampadina_Coop_Led.jpgTanto si è parlato nelle scorse settimane della conferenza mondiale sul clima svoltasi a Parigi nello scorso dicembre e probabilmente a tanti sarà rimasto il dubbio se, dopo le parole che hanno accompagnato l’importante accordo finale tra gli Stati per limitare l’aumento delle temperature del nostro pianeta, ci saranno anche comportamenti concreti che davvero renderanno effettivi gli impegni presi. Ma demandare e delegare tutto ai governi (che pure andranno controllati e spronati costantemente affinché rispettino gli accordi) non basta. Occorre che nella vita quotidiana di ognuno entrino sempre più atti e gesti concreti improntati al risparmio energetico e alla sostenibilità.

Un esempio concreto di un qualcosa che possiamo fare in questo senso viene dalla rapida evoluzione e diffusione delle lampade LED (Light Emitting Diode) e dalle nuove proposte che Coop sta progressivamente inserendo nella propria linea di lampadine Vivi verde con ben 15 nuovi modelli tutti a LED.

Ma partiamo dall’inizio e cioè dallo spiegare cosa sia il LED. Si tratta di una tecnologia che sfrutta le proprietà ottiche di alcuni materiali semiconduttori di produrre spontaneamente fotoni, che è in grado di assicurare standard di efficienza e durata particolarmente elevati. Contrariamente alle tradizionali fonti luminose come LED sono definite fonti di luce allo stato solido, in quanto i fotoni sono generati da semiconduttori e non da un gas o da un filamento incandescente.

La forte spinta all’utilizzo della tecnologia LED per l’illuminazione domestica, connessa alla progettazione ecocompatibile di tali sorgenti luminose, si stima possa portare entro il 2020, ad un risparmio a livello Europeo in termini energetici di circa 25 TWh (parliamo cioè di terawattora, dove un terawattora è pari a 1.000 miliardi di wattora) con una conseguente riduzione nell’emissione di CO2.

Con il LED il risparmio nei consumi rispetto alle tradizionali lampadine a filamento alogene varia tra l’80 e il 90%. A differenza delle lampade a filamento, inoltre, i LED sono particolarmente resistenti e si degradano lentamente, riducendo la propria funzionalità in modo progressivo. Anche rispetto alle più recenti lampade a risparmio energetico (che sarebbe più corretto chiamare fluorescenti compatte) i LED segnano un importante passo avanti. L’Unione Europea ha emanato un apposito Regolamento che amplia le classi energetiche per le lampade per uso domestico inserendo le classi A+ e A++. Le tradizionali “lampade a risparmio energetico” non superano infatti la classe A mentre,  i LED attualmente in vendita, sono in classe A+ e,  con l’evoluzione della tecnologia dei semiconduttori, in prospettiva saranno in classe A++.

Altro aspetto fondamentale è quello della maggiore durata nel tempo. Nel raffronto con le lampade fluorescenti compatte, che hanno una vita di circa 10.000 ore, i LED, mediamente, raddoppiano le performance e quindi contribuiscono in modo importante anche a ridurre la quantità di rifiuti da smaltire.

Venendo alle 15 lampadine a marchio Coop Vivi verde, che sono tutte in classe A+ (ancora non si trovano in commercio lampadine in classe A++), già 12 di questi modelli sono dichiarati per una vita media di 25.000 ore, e anche per gli altri 3 si è già al lavoro per portarli a questo livello. 

Altra caratteristica di queste nuove lampade, che è probabilmente anche uno dei requisiti più percepibili visivamente dal consumatore rispetto alle lampade fluorescenti, è che i LED emettono già dall’accensione tutta la luce che sono capaci di produrre mentre le fluorescenti compatte (soprattutto nelle prime settimane di vita) hanno bisogno di una sorta di rodaggio, ma all’accensione non emetteranno mai il massimo della luce che possono emettere (ad esempio una lampada a risparmio energetico Coop 23W,  dovrà emettere almeno  il 60% della sua piena capacità luminosa di 1350 lumen entro 40 secondi dall’accensione mentre la lampada LED Coop 16W emetterà i suoi 1521 lumen già all’accensione).

I 15 modelli di lampadine Coop Vivi verde propongono potenze diverse (secondo la scala delle lampadine a incandescenza si va dai 32 ai 100 watt, anche se la potenza reale, quindi il consumo sta tra i 4,7 ed i 17 watt) e attacchi diversi, di modo da coprire le diverse esigenze di illuminazione che ci possono essere nelle nostre case.

Tutti questi elementi positivi legati alla durata, ai consumi e all’efficienza, vanno tenuti in considerazione anche rispetto alla valutazione del prezzo che per le lampade Coop, secondo i diversi modelli, varierà indicativamente tra i 5 ed i 16 euro. È importante ricordare che la filosofia della linea Vivi verde Coop, da sempre focalizzata sugli aspetti di sostenibilità e tutela dell’ambiente, mira sempre a offrire la miglior convenienza in relazione alla qualità del prodotto.

Ultima nota relativa al tema dello smaltimento. A differenza delle lampade fluorescenti quelle LED non contengono mercurio, ma il loro smaltimento a fine vita deve seguire comunque degli accorgimenti. Essendo provviste di un sistema elettronico complesso, infatti, i LED non vanno gettati nella spazzatura, ma riconsegnati al negoziante o smaltiti attraverso il sistema comunale di raccolta dei Rifiuti di Apparecchi Elettrici ed Elettronici (RAEE).

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