Mondo Coop

Coop e la tutela delle foreste

L’impegno di Coop per la salvaguardia delle foreste data da quasi 10 anni. Era il 2011 quando Coop  lanciò  una campagna – denominata “Boschi e foreste” – per aumentare la consapevolezza dell’importanza della salvaguardia del patrimonio boschivo e forestale. La campagna Coop non raccontava solo le scelte coerenti già intraprese, ma descriveva anche obiettivi e azioni nel breve e medio periodo, sul prodotto a marchio e sul resto della propria attività commerciale, con l’impegno della loro rendicontazione negli anni successivi.

Oggi come allora, l’assortimento carta a marchio Coop è  in cellulosa riciclata o certificata Fsc, ovvero il marchio che garantisce che l’intera filiera legno-carta certificata per i suoi standard derivi da una gestione forestale rispettosa dell’ambiente, socialmente utile ed economicamente sostenibile. Questo perché il prodotto Coop rappresenta spesso l’apripista, la testimonianza della fattibilità e della sostenibilità, anche economica, di certe scelte a favore dell’ambiente. Non solo la carta ma, nella linea vivi verde Coop, anche penne, matite, pennarelli, compreso il loro packaging. Anche la linea di carta per la casa nella linea vivi verde Coop è certificata Fsc.

Inoltre, la carta che viene utilizzata nella comunicazione (volantini, locandine, cataloghi) proviene da cellulosa riciclata, mentre il restante da carta certificata. Tutto l’arredo legno interno ed esterno oggi acquistato proviene da legno certificato Fsc o Tft. Una conferma di come sia necessario agire a livello globale, definendo regole sulla sostenibilità delle materie prime, ma anche a livello locale, difendendo e migliorando l’ambiente che ci circonda.

A riprova di ciò alcune cooperative hanno lanciato campagne per la piantumazione di alberi. Coop Alleanza  ha dato il via al progetto di forestazione che vede al centro il Parco Naturale di Cervia: saranno piantumati 1.240 giovani alberi, grazie all’iniziativa “Un nuovo socio un nuovo albero”, che Coop Alleanza 3.0 ha realizzato con la collaborazione di Legambiente e AzzeroCO2. Dal 1° ottobre al 30 novembre 2019, infatti, per ogni nuovo socio tra i 18 e i 25 anni la Cooperativa si è impegnata a piantare un albero. L’intervento è proseguito al Parco Nazionale del Gargano, in provincia di Foggia, dove l’intervento di riforestazione è stato finalizzato anche alla prevenzione degli incendi, mentre in autunno toccherà al Parco del fiume Brenta (area di proprietà demaniale nel comune di Tezze Sul Brenta) nel Vicentino, dove la piantumazione interesserà le sponde del fiume con specie autoctone. Nel complesso, saranno oltre 3.200 gli alberi messa a dimora.
Altre cooperative stanno progettando interventi simili, per dare più verde e più ossigeno all’Italia!

Tag: foreste, carta, Sostenibilità, fsc, alberi

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1 Commento. Nuovo commento

  • 3200 alberi, sono una inezia rispetto agli obiettivi ben descritti da Crowther, un botanico svizzero del politecnico di Zurigo. Secondo questo studio pubblicato su Science ci vogliono 1000 miliardi di alberi per tentare di controbilanciare l’aumento di anidride carbonica dovuto alla rivoluzione industriale. Sarebbero 120 alberi a testa, che moltiplicati per i soci coop darebbero numeri ben lontani da 3200. Coraggio, non abbiamo 1000 anni per cercare di sistemarci la casa.

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