Mondo Coop

I frutti delle isole diventano Fiorfiore Coop

marmellata di aranci

«Trent’anni fa, al Sud, non c’era un’azienda di marmellate, noi siamo stati i primi», racconta Sofia Mammana, amministratrice unica di Agrisicilia: una donna in gamba alla guida di un’azienda con circa 70 dipendenti (tra fissi e stagionali), che dalla piana di Catania lavorano prodotti esportati in tutto il mondo.Oggi trasformiamo la frutta del territorio siciliano, a cominciare dagli agrumi certificati Dop e Igp come arancia, limone, mandarino, bergamotto e cedro, o prodotti più stagionali come i gelsi».

Il rispetto nella tradizione non ha frenato, però, l’innovazione di prodotto. Agrisicilia valorizza infatti diverse varietà di frutta siciliana particolari, come la pesca di Bivona Igp e il ficodindia dell’Etna Dop, che vengono trasformate in confetture extra molto particolari e ricercate dai consumatori. Proprio queste ultime sono entrate, assieme alla marmellata di arance di Sicilia con la cannella e alla marmellata di bergamotto, nella linea Fiorfiore Coop che annovera le migliori realtà produttive del comparto enogastronomico italiano. «Produrre per Fiorfiore è per noi un grande orgoglio – afferma Sofia Mammana –. Apprezziamo molto l’interesse di Coop nei nostri confronti e, avendo la stessa visione, siamo certi di poter incrementare la sinergia tra le nostre aziende: una collaborazione che, implementando nuovi progetti in futuro, potrebbe avere una ricaduta importante anche in termini occupazionali».

Da un’altra grande isola, la Sardegna, proviene invece l’olio Dop prodotto ad Alghero dall’Accademia Olearia e, da maggio, per la prima volta in vendita col marchio Coop. «Un prodotto con un profilo organolettico marcato – lo descrive Antonello Fois, dalle omonime tenute di proprietà della famiglia dalla metà dell’Ottocento – con una percentuale di cultivar Bosana molto elevata, che conferisce note di amaro e piccante, con un retrogusto di carciofo presente ma non invadente».
La Sardegna ha fatto passi da gigante nell’olio negli ultimi vent’anni, «e noi assieme ad altre aziende possiamo definirci dei catalizzatori di questo percorso, che ha portato l’isola ai vertici nei concorsi più importanti nazionali e internazionali». Merito anche di terreni per lo più incontaminati e poco coltivati, al riparo dalla presenza dell’industria pesante e sui quali, anche grazie ai nuovi contratti con Coop, l’azienda sta mettendo a dimora 10 mila nuove piante di ulivo, autoctone, «portando così valore al territorio per gli anni a venire».

Tag: sicilia, olio extravergine, sardegna, marmellate, agrumi

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