Chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria. Chi legge avrà vissuto 5.000 anni: c’era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’infinito. Perché la lettura è un’immortalità all’indietro». Umberto Eco spiegava così perché la lettura allunga la vita, ma il suo ragionamento si potrebbe estendere a tutta la fruizione di cultura: dai libri ai giornali, dal teatro alla musica, dal cinema ai musei. Piaceri che arricchiscono la vita e nutrono la nostra intelligenza, danno senso alle esperienze e forma alle emozioni, ci consentono di comprendere il mondo e sognare. La cultura è un bene primario di cui stiamo soffrendo la mancanza per le restrizioni legate alla pandemia e che, per Coop, deve essere diffuso, accessibile e aperto a tutti.
Nasce così in aprile l’iniziativa di Coop per la cultura, che consentirà ai soci di usufruire a condizioni di favore di nuove opportunità e servizi culturali, già oggi al centro di un ricco bouquet di convenzioni nazionali e locali. Si comincia con la possibilità di abbonarsi a 20 dei più importanti e autorevoli quotidiani e periodici italiani, imprescindibili per districarsi nel flusso continuo di informazioni (e a volte di bufale) in cui siamo immersi. Per i soci saranno disponibili con sconti fino al 50%, nelle versioni cartacee o digitali. Gli abbonamenti in convenzione si potranno sottoscrivere online sulla pagina web www.e-coop.it/vantaggi-e-servizi/convenzioni, dove si potrà richiedere anche l’invio gratuito delle edizioni digitali dei tre periodici di informazione editi da Coop (Consumatori, L’informatore e Nuovo Consumo, a seconda della Coop di appartenenza, già pubblicati online anche sui rispettivi siti). L’elenco delle testate continuerà ad arricchirsi nelle prossime settimane e sono già in dirittura d’arrivo altre convenzioni con la stampa locale, per accedere anche alle notizie del proprio territorio.
«Diffondere la cultura – sottolinea Marco Pedroni, presidente di Coop Italia e di Ancc-Coop (Associazione Nazionale Cooperative di Consumatori) – è da sempre uno degli scopi della cooperazione, che deve mantenere una forte vocazione solidale e migliorare le condizioni di vita non solo materiali delle persone. L’iniziativa Coop dà ai soci l’opportunità per assicurarsi una informazione di qualità e di sostenere insieme, con la nostra forza di aggregazione degli interessi dei consumatori e di comunicazione, un settore chiave per la vita e la democrazia del paese». La campagna continuerà anche nei prossimi mesi, quando si uniranno altre realtà come cinema, teatri e musei che da un anno soffrono per mancanza di clienti, spettatori e fruitori, che potranno ampliare la propria platea ripartendo con convenzioni dedicate ai soci Coop. Il lancio fa leva infatti su un claim scanzonato: “Beato te, che sei socio Coop!”. Ma naturalmente chi non lo è potrà diventarlo, scoprendo i valori e i vantaggi riservati ai soci non solo nella spesa quotidiana.
Le convenzioni sono appunto uno dei piatti forti della mutualità che caratterizza le Coop di consumatori: benefici concreti, che permettono ai soci di “mettere nel carrello” anche servizi, prodotti e prestazioni in tanti ambiti interessanti e utili della vita di tutti i giorni. Coop per la cultura nasce anche sulla scia del successo ottenuto lo scorso anno da “A casa con Coop”, che ha erogato servizi di informazione, libri, intrattenimento e fitness per essere vicini agli italiani nel periodo dell’emergenza. Un “comfort kit” per le persone che erano a casa, realizzato con importanti partner e che ha raggiunto circa 200 mila persone in tutta Italia.
Ecco i quotidiani e i periodici a cui i soci si possono abbonare con lo sconto:
I QUOTIDIANI: AVVENIRE, CORRIERE DELLA SERA, DOMANI, GAZZETTA DI CARPI, GAZZETTA DI MODENA, GAZZETTA DI REGGIO, IL FATTO QUOTIDIANO, IL FOGLIO, IL MANIFESTO, IL RIFORMISTA, IL SOLE 24 ORE, IL TIRRENO, LA NUOVA FERRARA, LA REPUBBLICA
I PERIODICI INTERNAZIONALE, L’ESPRESSO, LE SCIENZE, LIMES, NATIONAL GEOGRAPHIC, NATIONAL GEOGRAPHIC TRAVELER
I MENSILI COOP CONSUMATORI, L’INFORMATORE, NUOVO CONSUMO
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Mi piacerebbe che ci fossero sconti anche sui giornali x ragazzi.Alla mia nipotina avevo preso GBABY MA ora è cresciuta e cambierò giornalino GRAZIE NONNA GIULIA