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Coop, tutte le garanzie dei prodotti biologici

Stando ai dati pubblicati lo scorso mese al Sana, il Salone internazionale del Biologico e del Naturale, che si è tenuto a Bologna, quello del biologico è un mercato che resiste alla crisi, non solo perché cresce il valore delle vendite ma anche perché aumenta il numero delle famiglie che sceglie questi prodotti. Il consumatore del biologico li ritiene infatti più sicuri ed ottenuti con un sistema produttivo che rispetta l’ambiente. Senza dimenticare che, diversamente da alcuni anni fa, oggi i consumatori acquistano i prodotti biologici perché li considerano buoni e di loro gusto.

Ovviamente non mancano i pericoli legati al successo: parliamo di cosiddetti “Ecofurbi“, come vengono definiti in gergo quei soggetti che cercano di eludere le rigorose maglie della certificazione per inserirsi in un settore in crescita e spacciando per biologico qualcosa che non lo è.

Dunque è chiaro che per il consumatore che vuole acquistare biologico è fondamentale affidarsi a chi offre le massime garanzie sulla qualità, sulla filiera produttiva e sulle certificazioni. È in questo contesto che si inseriscono “a pieno titolo” i prodotti biologici a marchio Coop.
La maggior parte di questi fanno parte della linea Viviverde, mentre altri sono inseriti in altri “mondi” come il Crescendo (baby food) ed il Solidal.

I prodotti biologici Coop sono presenti in numerose merceologie, con l’obiettivo di consentire, a chi lo desidera, di poter coprire tutte le occasioni di consumo con prodotti bio. Ricordiamo le più significative: latte, conserve di frutta, uova, alimenti infanzia, yogurt, pasta di semola, oli da olive, miele, piatti pronti surgelati ecc. Tuttavia circa il 50% della numerica totale è costituita da freschissimi, in particolare ortofrutta.

Il prodotto biologico Coop risponde a tutti i valori trasversali del prodotto Coop ovvero buono, sano, sicuro, etico, rispettoso dell’ambiente ed economico.
A partire dal maggio del 1999, prima tra i distributori, Coop ha scelto di assoggettarsi volontariamente al regime di controllo previsto per i produttori. Coop pertanto, come tutti gli altri attori della filiera riceve gli audit di un ente di certificazione accreditato dal Ministero, il Consorzio per il Controllo del Prodotto Biologico, il quale periodicamente controlla tutta la movimentazione del prodotto a marchio Coop biologico, oltre ad autorizzare le etichette dei nuovi prodotti di cui verifica l’idoneità.

I prodotti biologici a marchio Coop, oltre ad essere conformi a quanto previsto dalla legislazione comunitaria, offrono le garanzie derivanti dalle verifiche di tipo chimico, fisico, microbiologico, organolettico e nutrizionale che Coop svolge.

In aggiunta Coop effettua, sui fornitori e sul prodotto biologico a proprio marchio, attività di controllo che affiancano ed integrano quanto già è svolto dagli enti di certificazione del biologico. Per i fornitori c’è una rigorosa procedura di ingresso; poi seguono controlli periodici  con  verifiche ispettive “dedicate” (con un apposito sistema che approfondisce gli aspetti legati al controllo delle materie prime). Le ispezioni e le verifiche analitiche coinvolgono tutta la catena di fornitura fino ad arrivare, secondo la tipologia delle materie prime e del tipo di rischio, alla verifica delle singole aziende agricole.

ottobre 2014

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