Il 2020 ci ha messi di fronte alla necessità di rispondere a una crisi sociale senza precedenti. In questo contesto il modello cooperativo sta dimostrando di essere in grado di affrontare grandi sfide, attivando risorse importanti. Lo dimostra l’XI edizione del World Cooperative Monitor, una ricerca Euricse, basata su dati finanziari del 2018, che esplora l’impatto economico e sociale delle più grandi realtà coooperative in tutto il mondo, stilando una classifica delle Top 300 e un’analisi settoriale, con riferimenti anche ai dati sull’occupazione. In questa classifica, 12 sono italiane e Coop, tra le italiane, occupa la posizione migliore.
Secondo la ricerca, e per quanto riguarda l’impatto della pandemia sulle cooperative, il settore si è dimostrato resiliente e innovativo. Il fatturato complessivo delle 300 più grandi organizzazioni cooperative ha toccato quota 2.146 miliardi di dollari, con i settori agricoltura e assicurazioni a fare la parte del leone, seguite dal commercio all’ingrosso e al dettaglio.