L’ultimo arrivato è un supermercato realizzato da Coop Estense, a Carpi, che è la punta più avanzata del risparmio energetico tra tutti i punti vendita cooperativi: il suo consumo di energia è inferiore del 16% rispetto alla media degli altri 23 punti vendita coop della stessa taglia realizzati tra il 2000 e il 2010. Risultato ottenuto grazie alla coibentazione dell’involucro edilizio, all’impianto fotovoltaico, all’installazione di tubi solari che sfruttano il più possibile la luce naturale, innovativi impianti di refrigerazione.
Ma se questa è la punta avanzata, Inres (il consorzio nazionale di progettazione delle strutture di vendita Coop) è da anni all’opera per cercare di migliorare le performance di tutti i punti vendita Coop, perché ormai la vera occasione di risparmio energetico è il miglioramento dell’esistente. A partire dal 2012 le cooperative hanno avviato insieme a Inres il “Progetto energia”, uno specifico programma che ha l’obiettivo di ridurre i consumi dei punti vendita della rete Coop, L’obiettivo è coinvolgere entro il 2015 i punti vendita responsabili del 75% dei consumi di energia per ridurne i consumi almeno del 10%. Sono già 85 i punti vendita coinvolti nel biennio 2012-2013 ed altri 96 saranno interessati nel 2014, per un totale di 181 negozi.
Molto innovativo anche il progetto realizzato da Coop Adriatica nei suoi 44 negozi: un sistema di monitoraggio e gestione degli impianti che consente di controllare i consumi energetici. Grazie a questo strumento, nel 2013 Coop Adriatica ha risparmiato 1,5 milioni di kilowattora, con l’obiettivo, però, di portare a regime tutti i punti vendita (e risparmiare 7,2 milioni di kilowattora l’anno). Il sistema di monitoraggio ha ottenuto recentemente la certificazione Iso 50001 rilasciata da Bureau Veritas.
Globalmente, nel corso del 2013, le coop hanno installato lampade a led in 43 punti vendita arrivando così a coprire con questa tecnologia l’illuminazione interna di 210 supermercati e iper, 8 parcheggi e 182 insegne esterne. Così facendo il risparmio energetico stimato è di circa 5 milioni di kilowattora annui, consentendo di evitare l’immissione in atmosfera di circa 2.150 tonnellate di CO₂.
Diventano così 307 i punti vendita che verranno registrati al programma di certificazione Greenlight (il programma della Comunità Europea ad adesione volontaria che prevede l’installazione di lampade ad alta efficienza e sistemi di telecontrollo per accensione e spegnimento automatica) e 158 impianti fotovoltaici allacciati e funzionanti, dalla potenza complessiva di 31.488 kilowatt picco, capaci da soli di produrre in un giorno d’inverno il quantitativo di energia elettrica necessaria per illuminare tutta la rete di vendita Coop per un’ora e 5 minuti. In termini di energia, nel 2013 ne è stata prodotta il 6% in più dell’anno precedente.
maggio 2014