Centrale Adriatica, la struttura di Coop che si occupa di logistica e distribuzione, ha lanciato il progetto anticollisione “Sicurezza in circolo”: un nuovo sistema di prevenzione degli infortuni dei lavoratori, installato sui mezzi di movimentazione merci circolanti nei magazzini.
La prima fase del progetto – nato alla fine del 2015 da una collaborazione tra Centrale Adriatica, Jungheinrich ed Enginy – è stata portata a termine con la realizzazione di un’area presso il magazzino di Anzola dell’Emilia (Bo) attrezzata con il Sistema Alta Sicurezza Coop (Sasc). Il piano di sviluppo prevede l’implementazione progressiva del sistema anticollisione sull’intero magazzino di Anzola e su tutte le altre strutture di Centrale Adriatica entro il 2020, con un investimento di circa 2 milioni di euro.
Il progetto è basato su un sistema che consente di localizzare in tempo reale oggetti in uno spazio definito. Con questa soluzione – denominata Real Time Location System – il calcolo della posizione degli oggetti viene eseguito per triangolazione (analogamente ai comuni sistemi GPS) utilizzando, al posto dei satelliti, dei dispositivi radio UWB (Ultra Wide Band) installati a soffitto, definiti “ancore” o “boe”. I carrelli elevatori sono a loro volta dotati di trasmettitori radio della stessa tecnologia. Il sistema RTLS opera quindi da “control tower”, rilevando possibili situazioni di pericolo, come imminenti collisioni, tamponamenti, l’uscita da una corsia o l’entrata in corsia da senso vietato. In caso di pericolo, così, i mezzi utilizzati dagli addetti nella movimentazione delle merci attiveranno automaticamente delle contromisure per ridurre la probabilità di una collisione, rallentando o dando al guidatore un segnale, grazie a una vibrazione trasmessa dal sistema di comando. In questo modo, l’addetto, allertato tempestivamente, ha tutto il tempo di intervenire, effettuando la manovra in maggiore sicurezza.
Il sistema, quindi, punta a prevenire il rischio di infortuni, mantenendo uno sguardo sempre attento sul futuro sviluppo di tecnologie e tecniche lavorative.
Il progetto “anticollisione” si aggiunge alle azioni messe in campo da Centrale Adriatica per la salute e sicurezza dei lavoratori, come provato anche dal conseguimento di alcune certificazioni in materia: OHSAS 18001 (che attesta l’applicazione volontaria di un sistema che permette di garantire, oltre al rispetto delle norme, un adeguato controllo in materia di sicurezza e salute dei lavoratori), SA8000 (standard internazionale che elenca e certifica i requisiti per un comportamento eticamente corretto delle imprese e della filiera di produzione verso i lavoratori) e ISO22000 (standard di riferimento per gli operatori per l’applicazione dei regolamenti comunitari in materia di igiene e sicurezza alimentare).