Mondo Coop

Coop, impegnati da anni per garantire il benessere animale

Come spiegato in queste pagine la campagna ”Alleviamo la salute” è strettamente legata al tema del benessere animale. Un tema su cui Coop è impegnata da anni, grazie ad azioni concrete volte a migliorare le condizioni degli animali nelle proprie filiere zootecniche. A dimostrazione di ciò sta il premio assegnato a Coop nel 2012 da Compassion in World Farming, la maggiore organizzazione internazionale per il benessere degli animali di allevamento, per essere la catena di supermercati leader in Italia che si è maggiormente distinta nell’implementare politiche migliorative del benessere degli animali.

L’impegno di Coop è massimo nei prodotti a marchio e in particolare per quelle categorie dove per avere le massime garanzie serve un controllo su tutta la filiera. Per citare alcune delle azioni adottate si va dalla scelta di utilizzare mangimi senza Ogm, al mettere in vendita solo uova provenienti da galline allevate a terra, agli alimenti per animali domestici realizzati cruelty free (cioè senza produrre sofferenze in tutto il ciclo della loro lavorazione), allo stordimento preventivo degli animali prima della macellazione.

Ma l’impegno di Coop non si è limitato al prodotto a marchio e si è esteso a tutta la rete di vendita. A fronte delle condizioni inaccettabili di allevamento degli animali da pelliccia, nei paesi dove spesso non esistono norme che tutelino gli animali, e sulla base di quanto documentato dalla Lega Antivivisezione, Coop già dal febbraio 2006 ha deciso di escludere completamente dalla vendita le pellicce naturali e richiedendo dichiarazioni specifiche di conformità e di provenienza delle pelli.

Inoltre dal 2012 tutti i prodotti tessili venduti in Coop, sia d’abbigliamento che di tessile casa sono privi di piume d’oca o anatra (per via delle pratiche di spiumatura attuate in maniera dolorosa per gli animali) e tutta la lana presente è comunque ottenuta escludendo pratiche dolorose come ad esempio il mulesing, eseguito soprattutto negli allevamenti di lana merino e che comporta, per le pecore, il taglio della coda e la rimozione di porzione di cute senza anestesia. Un altro esempio virtuoso riguarda il foie gras per cui da ottobre 2012 Coop ha deciso di eliminarne la vendita dall’assortimento in quanto ottenuto dall’alimentazione forzata di oche e anatre.

Ultimo ma non meno importante nel 2010 Coop ha deciso di vendere solo uova da galline allevate a terra, estendendo a tutto l’assortimento quanto già attuato per le uova a marchio Coop nel 2003.

In merito ai prodotti a marchio Coop in cui l’uovo costituisce ingrediente significativo si sta procedendo progressivamente ad estendere tale impegno ed oggi vengono già utilizzate uova da galline ovaiole allevate a terra nei diversi formati di maionese e sulla linea di salse e nelle paste fresche all’uovo. Per quanto sopra nell’ottobre 2010 è stato anche assegnato a Coop il Premio Internazionale Good Egg conferito da CIWF (Compassion in World Farming).

Tag: Allevamento, Alimentazione, Salute, antibiotico resistenza

Condividi su

1 Commento. Nuovo commento

  • Marilisa Santinelli
    2 Agosto, 2019 7:12 pm

    Sono scelte importanti, che fanno la differenza. Soprattutto in passato quando era primariamente una scelta etica. Oggi è
    diventato un vantaggio competitivo, una richiesta che sempre più consumatori fanno e anche per questo Coop deve fare di più, coniugando sempre il benessere animale con la sostenibilità ambientale e i grandi consumi al prezzo equo.. difficile ma non impossibile.

    Rispondi

Lascia un commento

Dicci la tua! Scrivi nello spazio qui sotto cosa pensi dell’articolo, la tua opinione è importante per noi.

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Compila questo campo
Compila questo campo
Inserisci un indirizzo email valido.
Devi accettare i termini per procedere

Iscriviti alla
newsletter

di Consumatori

Ricevi ogni mese via mail la rivista digitale e le notizie più interessanti