“Sarà un Natale in una dimensione più familiare, in un periodo di vita faticoso e complicato. Ma nei negozi Coop di tutta Italia, siamo pronti per essere vicini alle famiglie, per aiutarle a vivere questi momenti il più possibile in un clima sereno. Ci saranno le nostre offerte, la qualità dei nostri prodotti, la convenienza, il tutto in spazi sicuri e accoglienti, nel pieno rispetto delle norme e delle prescrizioni. Il prodotto Coop, sulla cui crescita e sviluppo vogliamo continuare a investire anche nel 2021, sarà il cuore di questo Natale. In più, da parte di tutto il mondo Coop ci sarà anche la voglia di sostenere quel senso di comunità e di coesione sociale che è fondamentale per vincere la sfida che abbiamo davanti. Tutto ciò lo faremo contando, prima di tutto, sulla disponibilità e sullo spirito di sacrifico dei nostri dipendenti, che sono la base su cui si regge tutto l’edificio e che dunque colgo l’occasione per ringraziare».
A parlare è Marco Pedroni, presidente di Coop Italia, che parte da queste considerazioni nel parlare di come si presentano queste settimane che portano alle festività di fine dell’anno. Quel che dovrebbe essere un periodo di serenità da passare con i propri cari, ma anche un momento economico estremamente importante per tanti settori, andrà invece sarà vissuto sotto l’incombere della battaglia contro la pandemia del Coronavirus.
Ovviamente l’auspicio è che le cose siano migliorate rispetto al momento in cui scriviamo e che le misure restrittive adottate stiano già producendo effetti rispetto a questa seconda ondata di diffusione del virus.
«Devo dire – prosegue Pedroni – che da un punto di vista organizzativo, l’esperienza del primo lockdown ci ha consentito di attivare subito nei nostri negozi il pacchetto di misure di sicurezza necessarie. Dunque eravamo senz’altro più preparati, ci siamo mossi con tempestività e senza particolari problemi per garantire la salute di operatori e clienti. Quello che però abbiamo osservato in diverse situazioni è che nelle persone che vengono c’è una maggiore insofferenza, una fatica a rispettare regole che invece sono fondamentali per tutti. Dunque sembra essersi indebolito lo spirito solidale con cui avevamo reagito alla prima ondata. Da questo punto di vista vorrei davvero fare un invito a impegnarci tutti per ritrovare e promuovere una disponibilità alla collaborazione e una consapevolezza che è fondamentale per vivere le prossime settimane con maggiore serenità».
A queste considerazioni problematiche Pedoni associa però anche segnali positivi che vengono dalla realtà di questi giorni: «Da un lato devo dire che il timore che venisse meno l’attenzione dei consumatori rispetto alle tematiche ambientali ed ecologiche, per i riscontri che abbiamo noi, si sta rivelando fortunatamente infondato. Nonostante le difficoltà del momento, l’attenzione verso scelte e prodotti sostenibili continua a crescere e si conferma come un elemento di fondo dei comportamenti collettivi. Su un altro fronte, abbiamo verificato con soddisfazione come anche tra soggetti economici concorrenti, cioè catene della distribuzione, le industrie di trasformazione, il mondo agricolo, si sono avviate forme di collaborazione positive; spero che questa collaborazione di filiera possa durare nel tempo perché aiuta il sistema paese a rafforzarsi. Penso anche che questi mesi difficili abbiano fatto emergere con chiarezza che tutti i soggetti che operano, in particolare lungo la filiera agro-alimentare, quindi anche realtà della grande distribuzione come Coop, siano una risorsa fondamentale per la tenuta del paese e come tali vanno riconosciute e sostenute».
Dunque sarà un dicembre che chiede a tutti, ciascuno per il ruolo che ricopre, pazienza, spirito di coesione, capacità di dialogo ma anche di rispetto delle regole.«Al di là del giudizio sui singoli provvedimenti che si sono susseguiti in queste settimane – conclude Pedroni – e comprendendo bene le difficoltà che tante persone stanno vivendo, non solo sul piano della salute ma anche economico, credo la cosa più importante sia condividere l’approccio pacato e l’invito alla responsabilità e alla collaborazione che una figura come il presidente della Repubblica Mattarella ha ripetutamente espresso. Se riusciremo tutti, rinunciando a qualche polemica di troppo, a far nostra l’indicazione che viene da Mattarella, credo sarà un beneficio per tutti».