Il grande caldo a qualcuno ha giovato: a chi produce sciroppi, ad esempio, da miscelare con acqua per ottenere bevande rinfrescanti. È il caso della Toschi, azienda con sede a Savignano sul Panaro (Mo), che quantifica sull’ordine del 30% la differenza di vendite tra un’estate rovente e una più fresca. Coop si è rivolta a Toschi per i suoi nuovi sciroppi a marchio rigorosamente privi di coloranti di sintesi, ma solo naturali, sia classici sia della linea “zero”. «È senz’altro uno dei trend di mercato – spiega Susanna Toschi, responsabile del trade marketing –, così come lo è lo sciroppo di fiori di sambuco che si è confermato essere uno dei gusti più venduti, assieme ai classici menta, amarena e orzata». Tra gli effetti delle nuove commesse di Coop Italia, l’imprenditrice, accanto all’incremento di fatturato, sottolinea l’investimento in macchinari e la nascita di rapporti commerciali con cooperative anche lontane dall’Emilia. «Una grande opportunità per noi».
Dallo sciroppo padano è breve il passo per arrivare alla birra Theresianer: esce infatti a marchio Coop dal birrificio di Nervesa della Battaglia, vicino Treviso. Due i prodotti in bottiglia (la bionda Premium quality non filtrata e la Dry Hopping Ipa) forniti da un’azienda nata nel 2000, oggi nel gruppo Hausbrandt, che lavora birre a lunga maturazione, più digeribili, come quelle tedesche. Lorenzo Tomaselli, il responsabile commerciale, parla di un test per le capacità di sviluppo aziendali: «Lavorare per un cliente come Coop – dice – per tempi, volumi e corrette procedure è molto diverso che farlo per un qualunque committente privato. Per noi, una bella sfida da vincere».