Notizie non buone per quest’annata dell’olio extravergine di oliva italiano. Condizioni climatiche non favorevoli hanno infatti generato una scarsa campagna di raccolta soprattutto nelle zone maggiormente vocate (Puglia, Calabria e Sicilia) oltre al moltiplicarsi di attacchi della mosca olearia (un insetto considerato tra le avversità più importanti per l’olivo; infatti può colpire intere zone, arrivando a condizionare sensibilmente l’entità e la qualità della produzione). Il risultato è appunto che i raccolti sono stati duramente colpiti con una drastica diminuzione della produzione e con un conseguente aumento dei prezzi all’origine.
Coop sostiene i produttori italiani in difficoltà e si impegna ad assorbire parte dei costi contenendo il prezzo finale dell’olio extravergine a marchio Coop. In un’annata così problematica Coop è ancor più impegnata a mantenere la massima attenzione sulla qualità e sull’italianità delle olive attraverso la sua rete di monitoraggio e di controlli e ad impedire qualsiasi speculazione.