Mondo Coop

Alluvione, i danni nei negozi Coop e la voglia di ripartire

un ipercoop allagato

Nei negozi di Coop Alleanza colpiti dall’alluvione si stanno ancora valutando i danni. Il 17 maggio erano stati chiusi per le conseguenze dell’alluvione, l’ipercoop di Cesena e i supermercati di Faenza, Conselice e Russi, nel Ravennate, e Saffi a Bologna. Quest’ultimo, tra i meno colpiti, ha riaperto già il 18 maggio, giornata nella quale si è resa necessaria invece la chiusura di altri negozi nel territorio romagnolo: l’extracoop ESP di Ravenna, l’ipercoop di Lugo e i supermercati di Alfonsine, Massalombarda e Lavezzola. Nel frattempo, nel supermercato di Ravenna Teodora si producevano pasti caldi per gli sfollati e a Forlì i negozi Coop, fra i pochissimi aperti, hanno dato un servizio importante a soci e clienti per reperire beni di prima necessità.

La situazione attuale Lunedì 22 maggio la maggior parte dei negozi è stata riaperta, anche se in molti casi con personale ridotto a causa delle difficoltà che hanno colpito i lavoratori, anche grazie alla collaborazione dei colleghi della sede o altri negozi, in modo da essere di servizio e supporto alla popolazione. Restano chiusi  (fino al momento in cui scriviamo,  24 maggio) gli ipercoop di Lugo e Cesena, e in particolare per quello di Cesena si prevede la necessità di lavori che richiederanno tempi lunghi prima di poter riaprire. “Stiamo lavorando a testa bassa – spiega a Consumatori la direttrice dell’ipercoop di Lugo, Cristina Foscoli – per riaprire il negozio il prima possibile: sappiamo di essere importanti per la comunità e vogliamo tornare a dare un servizio ai nostri soci e consumatori, soprattutto in un momento duro come questo”.

L’alluvione ha causato problemi anche in alcuni negozi di Coop Reno. È successo a Monteveglio, Riolo Terme e Bagnara di Romagna. In quest’ultimo punto vendita è entrata dell’acqua ma non a tal punto da creare i grossi problemi riscontrati nei territori vicini. E fortunatamente nella conta dei danni, non si registrano problematiche alle strutture dei negozi né merce da buttare. In altri negozi, in particolare a Vado, Loiano e Monghidoro, ci sono state delle criticità dovute alle frane che hanno reso difficoltoso il rifornimento dei camion, troppo grandi per percorrere le strade colpite. “Tutto ciò che è accaduto – commenta il presidente di Coop Reno, Andrea Mascherini – è vita vera, una tragedia vera, e in questi casi sono sempre le persone a fare la differenza. Spinte ad aiutare qualcuno che neanche conoscono, senza accorgersene hanno trasformato le loro azioni in qualcosa di straordinario. Perché l’impegno, la solidarietà, il senso di responsabilità diventano valori praticati, messi a disposizione degli altri, moltiplicatori dell’effetto di ogni singola azione”.

La solidarietà cooperativa Intanto, si è messa in moto subito la macchina della solidarietà cooperativa a sostegno della popolazione. Con la donazione di 1 milione di euro da parte di Coop, cifra stanziata da tutte le cooperative del sistema, è stata avviata la raccolta fondi alle casse dei negozi Coop, aperta a soci e clienti, da destinare a uno specifico intervento di ricostruzione in accordo con le istituzioni locali. Unicoop Firenze ha inviato un camion di aiuti immediati in prodotti di prima necessità per la popolazione, che è arrivato al punto vendita Coop di Conselice, in provincia di Ravenna, domenica 20 maggio.

 

 

 

Tag: alluvione, punti vendita

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