Anche se (speriamo per molti) le vacanze continuano, ci pare utile dare alcune informazioni che possono essere utili a chi vive il momento del rientro a casa in aereo, specie se accompagnato da problemi. Parliamo di voli cancellati, bagagli danneggiati o smarriti. Inutile nasconderlo: quando si viaggia in aereo si rischia di incappare in disagi notevoli se il volo è stato cancellato, se ha un ritardo, se le valigie non arrivano. Ma quali sono i diritti dei viaggiatori e come si chiede un risarcimento? Assoutenti ha realizzato una guida informativa con tutte le principali indicazioni che il cittadino deve avere.
Basti ricordare che in caso di cancellazione del volo il passeggero ha diritto al rimborso del prezzo del biglietto per la parte del viaggio non effettuata oppure in alternativa alla riprenotezione il prima possibile o in una data successiva più conveniente per il passeggero, in condizioni di viaggio comparabili. In alcuni casi il passeggero ha diritto anche ad un risarcimento calcolato in base alla tratta (intracomunitaria o internazionale) e alla distanza percorsa che varia da 250 a 600 euro.
La compagnia può ridurre l’ammontare della compensazione del 50% nel caso in cui al passeggero venga offerta la possibilità di viaggiare su un volo alternativo il cui orario di arrivo non superi rispetto al volo originariamente prenotato rispettivamente le due, le tre o le quattro ore.
Negli ultimi anni, complice sicuramente l’intensificarsi del traffico aereo internazionale, accade assai di frequente che il passeggero, giunto a destinazione, non veda arrivare il proprio bagaglio. Cosa fare? Il risarcimento si ottiene con apposita richiesta alla Compagnia Aerea con la quale si è effettuato il viaggio. Prima ancora di uscire dall’aeroporto bisogna dunque recarsi all’Ufficio oggetti smarriti (Lost and found ) muniti di biglietto aereo, talloncino di identificazione del bagaglio smarrito, e qui compilare l’apposito modulo PIR (Property Irregurarity Report) descrivendo con la maggior precisione possibile le valigie, con una sorta di inventario completo dei beni presumibilmente contenuti all’interno della valigia.
Con i bagagli si va dallo smarrimento al danneggiamento. Se il bagaglio non viene ritrovato entro 21 giorni dall’apertura del P.I.R. si considera smarrito, ed è pertanto possibile chiedere il risarcimento. C’è il caso della tardiva consegna: se il bagaglio viene ritrovato, entro 21 giorni dalla effettiva avvenuta consegna è possibile comunque chiedere il rimborso delle eventuali spese sostenute per acquistare gli effetti personali necessari in mancanza del bagaglio (è importante a tal fine conservare la documentazione che attesta le spese: scontrini e ricevute).
C’è infine il danneggiamento: entro 7 giorni dalla data di consegna del bagaglio è possibile chiedere il risarcimento dei danni verificatisi durante il trasporto aereo.
Per il bagaglio definitivamente smarrito, danneggiato, o consegnato in ritardo si ha diritto a un risarcimento massimo di 1.167 euro circa per voli assicurati da compagnie UE, salvo che il passeggero, al momento del check-in, abbia dichiarato un “interesse speciale alla consegna” e pagato l’eventuale sovrapprezzo relativo ad una assicurazione integrativa sul bagaglio: in tal caso, la compagnia aerea è tenuta al risarcimento fino a concorrenza della somma dichiarata, a meno che non dimostri che la somma è superiore all’interesse reale del mittente alla consegna.
(Fonte: Helpconsumatori)