Molte sostanze di uso comune possono essere impiegate per preparazioni adatte a curare le piante, in modo semplice e naturale, senza danno per gli ecosistemi e, in molti casi, risparmiando. Le formule più usate, che con poca spesa e spesso velocemente, si possono produrre da soli a casa, consistono in genere in decotti, macerati o infusi. Prima di tutto, individuiamo il patogeno che affligge le piante. Poi prepariamo il rimedio.
Lumache. La birra è un buon rimedio contro le lumache che si mangiano le foglie e ne vanno ghiotte. Mettete qualche dito di birra in contenitori da interrare nell’orto o in giardino, e ci cadranno dentro per attrazione.
Afidi e ragnetti rossi. In caso di afidi e ragnetti rossi, si possono adottare varie soluzioni, tutte da somministrare la mattina presto o la sera. Il macerato di ortica, utilissimo per scopi diversi, si prepara con la pianta fresca, mettendone 100 g a mollo in un litro di acqua per qualche giorno. Si copre per il tempo necessario e si filtra; si diluisce poi in un rapporto da 1 a 10 con altra acqua e s’irrora la pianta.
Con il tanaceto si prepara, invece, un decotto che useremo puro: si mettono 50 g di pianta essiccata in dieci litri di acqua fredda, per un giorno intero; quindi si bolle la miscela per una ventina di minuti, si filtra e, una volta raffreddata, è pronta da usare.
Anche l’aglio può aiutarci a far scomparire afidi e ragnetti; inoltre, la sua azione si rivela utile per contrastare oidio (detto comunemente “mal bianco”), muffa grigia e ruggine. Con un bulbo di aglio sbucciato e tritato si prepara un macerato che riposi almeno cinque ore in un litro di acqua bollente. Questo infuso si spruzza ogni tre giorni, per circa tre settimane, e il problema dovrebbe risolversi. Una soluzione alternativa è con basilico o prezzemolo al posto dell’aglio: il risultato sarà lo stesso.
Altri nemici, rimedi diversi. Se invece fosse la cocciniglia a insidiare le piante, si rivelerà senz’altro utile una miscela di alcol e sapone di Marsiglia: unire 25 g di sapone in scaglie a 100 ml di alcool (non occorre diluire). I bruchi si possono tenere lontani con un mix di acqua e pepe, o anche conficcando nel terreno alcune capocchie di fiammiferi da cucina. Il bicarbonato ci viene in soccorso per le malattie fungine: diluendone un cucchiaio in un litro d’acqua si ottiene una soluzione efficace, pronta all’uso. Pure la cipolla è una buona alleata per debellare le malattie fungine (compresa la peronospora) e ci aiuta anche con acari e pidocchi. Si bolle un litro di acqua a cui si aggiunge qualche fettina di cipolla – 10 g bastano – poi si lascia riposare l’infuso una decina di minuti e il nostro insetticida super naturale è pronto!
Contro cavolaia, dorifora, afidi e molte nottue risultano efficaci le foglie del pomodoro: si prepara un macerato con una manciata di foglie fresche lasciate a mollo per tre giorni; poi è necessario filtrare, diluire in rapporto da 1 a 2, e irrorare. Il sapone di Marsiglia in scaglie, se sciolto nei diversi preparati descritti qui sopra, aiuta a “fissarne” i principi attivi e li protegge da eventuali piogge che potrebbero disperderli. (Càrola Ciotti)