Cultura e tempo libero

L’umanesimo di Max Ernst

Prima retrospettiva italiana per Max Ernst (1891-1976), pittore, scultore, incisore, poeta e teorico dell’arte tedesco, poi naturalizzato americano e francese.
A Palazzo Reale di Milano si possono ammirare circa 200  opere selezionate tra dipinti, sculture, disegni, libri illustrati e gioielli. La vastità di temi e sperimentazioni dell’opera di Ernst si spalma su settant’anni di storia del XX secolo, tra Europa e Stati Uniti, sfuggendo costantemente alle definizioni.
Profondo conoscitore e interprete della storia dell’arte, della filosofia e della scienza, Ernst viene presentato come un umanista in senso neorinascimentale, ove l’istinto creatore dell’artista s’intreccia con le altre discipline del sapere e all’amore per le tracce del passato si accompagna una elaborazione del mondo contemporaneo. Si tratta di un universo che sfida gli osservatori a cimentarsi in giochi di percezione tra stupore e perdita dei punti di riferimento tradizionali, dove logica e armonia formale si accompagnano a enigmi, e dove arte e natura convivono, come nella tradizione manieristica e barocca.

Max Ernst
Milano, Palazzo Reale
Fino al 26  febbraio 2023
Ingresso: 16 euro, ridotto per i soci Coop
Tel. 02-88445181, www.palazzorealemilano.it

Tag: mostra, Max Ernst

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