L'Italia vista dal mare
Ecco le spiagge più belle
Alla scoperta di alcuni degli angoli più belli tra i mari dela nostra penisola. Dove l’acqua è pulita e il mare offre colori e paesaggi davvero speciali
Bandiere Blu, Vele, Golette Verdi, analisi batteriologiche delle Ausl. Nei mesi estivi numerosi organismi pubblici e privati controllano lo stato di salute dei nostri mari, assegnando i loro riconoscimenti secondo criteri non sempre omogenei e solo parzialmente legati alla qualità delle acque, alle spiagge più pulite e accoglienti. Il viaggio che noi vi proponiamo è un po' diverso. Cercheremo sì i mari più limpidi – per quanto può essere pulito un bacino chiuso come il Mediterraneo- ma anche le spiagge con un'anima, dove oltre alla salsedine si respira una natura ancora viva ed esuberante. Piccoli luoghi incantati come i Balzi Rossi, situati in Liguria nei pressi del confine con la Francia, a qualche chilometro dal centro di Ventimiglia. Una bellissima spiaggia di ciottoli piatti che si affaccia su una mare solitamente cristallino e trasparente, ai piedi di una falesia rocciosa a picco sul mare. Per raggiungerla si deve percorrere il breve sentiero che porta al Museo Preistorico, dedicato agli antichi insediamenti nelle grotte della zona.
Tra le altre spiagge liguri con l'anima ci sono quella del borgo saraceno di Varigotti, lunga 1,8 km in provincia di Savona, e l'ampia insenatura di sabbia mista a ghiaia di Bonassola, alle porte delle Cinque Terre. Inquietanti per la presenza delle vicine, ma innocue, ciminiere della Solvay ma decisamente affascinanti sono le lunghissime Spiagge Bianche di Vada a Rosignano Solvay, in provincia di Livorno. Qui la sabbia e il mare assumono insoliti colori caraibici, grazie alla presenza di bicarbonato di sodio; l'accesso è libero, senza necessità di affittare lettini e ombrelloni, e c'è un'area riservata a chi vuole portare il proprio cane.
Scendendo un po' più a sud si incontra la splendida Cala Violina, nel comune di Scarlino, in provincia di Grosseto. Raggiungibile solo a piedi, all'interno di un'area naturale protetta, deve il nome alla sabbia bianca e finissima, che produce una sorta di “suono di violino” quando vi si cammina a piedi nudi.
Decisamente diverse le spiagge che si trovano sulla vivace Riviera Romagnola, in gran parte occupate dagli stabilimenti balneari. Tra le tante vale la pena visitare il lido sabbioso di Pinarella di Cervia, che si estende per 2,6 km costeggiato da una fitta pineta attrezzata con percorsi vita e sentieri. Qui si conservano alcune dune fossili, mentre le vicine saline sono un'interessante oasi naturalistica per gli uccelli, migratori e non. Risalendo a nord, in direzione della Slovenia, si arriva alla spiaggia Costa dei Barbari, nel comune triestino di Duino Aurisina, delimitata a nord ovest dalla cava di Sistiana. Raggiungibile solo a piedi, è una bellissima spiaggia di ghiaia e ciottoli tipici dell'alto Adriatico, immersa in una profumata vegetazione mediterranea. Priva di infrastrutture è meta della comunità naturista del Friuli-Venezia Giulia. Anche il Lazio ha le sue belle spiagge con l'anima. Come la suggestiva Cala Nave, sull'isola di Ventotene, facilmente raggiungibile a piedi dal centro del paese. Un'incantevole caletta di soffice sabbia scura di origine vulcanica che si affaccia su un mare azzurro e cristallino, con fondali digradanti e ghiaiosi. Bella anche la spiaggia dell'Angolo, situata ai piedi del borgo di Sperlonga, nei pressi dell'antica Villa di Tiberio. Qui si trova l'unico tratto del lungo e bel litorale di Sperlonga non ancora occupato da stabilimenti balneari e ristoranti.
Giuseppe Ortolano